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Cronaca

Incidente via del Vespro, la Procura dispone accertamenti irripetibili sul cadavere di Olga Cancellieri

Il 15 novembre il pm Accolla darà l'incarico per gli esami sul corpo della 46enne. Resta indagato per omicidio stradale il 25enne alla guida della moto coinvolta nello scontro. Intanto i deputati messinesi interrogano il ministero della Salute sui presunti ritardi nei soccorsi

Proseguono le indagini sulla tragica morte di Olga Cancellieri, rimasta vittima di un incidente stradale due giorni fa. Il pm Marco Accolla, titolare del fascicolo aperto in Procura, ha fissato per il prossimo 15 novembre il conferimento dell'incarico per svolgere accertamenti tecnici irripetibili sul cadavere della 46enne avvocato, nota in città per il suo impegno in ambito sociale e civile. Non è ancora chiaro se gli inquirenti disporranno l'autopsia o si limiteranno all'esame esterno come finora sembra trasparire. 

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I dati raccolti serviranno all'inchiesta che al momento vede indagato per omicidio stradale il 25enne L.S. alla guida della moto che ha impattato con lo scooter al centro dell'incrocio tra via del Vespro e via Centonze. Il ragazzo, difeso dal legale Giovanni Caroè, ha riportato solo lievi ferite in seguito all'incidente e guarirà in sette giorni. Negativi i test su alcool e droga a cui il giovane era stato sottoposto poco dopo lo schianto.

Intanto, i parlamentari messinesi Pietro Navarra, Maria Flavia Timbro, Francesco d'Uva, Matilde Siracusano e Carmela Bucalo e Nino Germanà, hanno presentato un'interrogazione al ministero della Salute sul presunto ritardo nei soccorsi. 

"Continuano a registrarsi con frequenza inaccettabile - si legge nella nota dei cinque deputati -  episodi di malasanità che risultano spesso causa o concausa di tragici decessi e che sono sicuramente indice di un servizio sanitario che, in alcuni territori, rimane ancora oggi inadeguato, nonostante gli interventi di potenziamento dello stesso che si sarebbero dovuti adottare – ma che evidentemente non sono stati, ovunque, adottati – all’indomani delle prime ondate della pandemia da Covid-19; l’ultimo di questi episodi che, nel presente atto, si cita a titolo esemplificativo si è verificato nella serata di ieri a Messina, all’incrocio tra le vie Centonze e Del Vespro, nei pressi della chiesa di Santa Caterina, dove una donna 46enne è rimasta vittima di un tragico incidente alla guida del suo scooter;
secondo una prima ricostruzione dei fatti, avvalorata anche dalle testimonianze dei presenti, si sarebbe registrato un ritardo inaccettabile nell’arrivo dei mezzi di soccorso, con la prima ambulanza che sarebbe giunta sul luogo dell’accaduto addirittura dopo mezz’ora dall’incidente e peraltro sprovvista del medico a bordo, in maniera inspiegabile, nonostante le gravi condizioni della donna immediatamente segnalate; ritardi, disfunzioni e altre inefficienze più o meno gravi nell’ambito dell’organizzazione del servizio di emergenza urgenza sembrerebbero ormai una costante nel territorio di Messina e provincia, come risulta anche da precedenti denunce e contestazioni, anch’esse riprese da articoli di stampa –: se non ritenga opportuno l’invio di una task force di ispettori per fare chiarezza, per quanto di competenza, sul decesso della quarantaseienne O.G. e per verificare la sussistenza eventuali ritardi, difetti organizzativi e/o altri disfunzioni nella gestione del servizio di emergenza-urgenza".

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