E' morto Giovanni Raffaele, addio allo storico pacifista sempre al fianco dei più deboli
Affranta anche la comunità accademica. Il suo lavoro in difesa di bambini e migranti, è stato un insostituibile contributo per l’intero territorio ed un simbolo di speranza
E’ morto il docente universitario di Storia moderna Giovanni Raffaele, storico, militante antifascista e pacifista. Impegnato in progetti di cooperazione internazionale con il Cric, fondatore della libreria Hobelix a Messina e autore di vari saggi era sempre in prima linea a difesa dei più deboli e dei diritti politici e umani.
Malato da tempo, la situazione si è aggravata negli ultimi giorni. Affranta anche la comunità accademica.
Il rettore Salvatore Cuzzocrea ha espresso il cordoglio di tutta la Comunità Accademica alla famiglia del prof. Giovanni Raffaele. Raffaele è stato autore di apprezzati saggi dedicati ai temi dell’emigrazione e della mafia. Si è occupato, inoltre, delle vicende connesse alle strutture per i malati psichiatrici. Ha coniugato lo studio e la ricerca, riservando particolare attenzione al rapporto con gli studenti.
Accanto all’attività accademica, Raffaele ha sempre portato avanti l’impegno in campo politico e sociale. Il suo lavoro in difesa dei più deboli, in particolare dei migranti, è stato un insostituibile contributo per l’intero territorio ed un simbolo di speranza nei confronti di un futuro più equo e giusto. Raffaele è stato anche soco ondatore dell'assciazione Tininisca che si occupa di bambini e ragazzi della Costa Atlantica del Nicaragua.