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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Messina dice addio a Giovanni Mazzullo, il “re” del bar Torino

Il titolare del ritrovo di corso Cavour aveva 71 anni. Sorriso sempre pronto e presenza discreta dietro il bancone dove ha saputo coniugare innovazione e tradizione. “Inventando” la granita col ciuffo

Non un barista, ma il barista. Una istituzione in città Giovanni Mazzullo che ci ha lasciato ieri a 71 anni.

A darne l’annuncio il figlio Claudio, degno erede di una tradizione, quella del bar Torino, irrununciabile per  i messinesi. Sono pochi quelli che non si sono fermati almeno una volta al ritrovo di Corso Cavour per assaggiare la mezza con panna col ciuffo, quella che traboccava dal bicchiere, in tutti i gusti possibili e pluripremiata nel rapporto qualità prezzo così come il caffè che è riuscito a mantenere rigorosamente a 50 centesimi.

Commuove il ricordo del figlio che dal profilo facebook del bar Torino scrive: “Mi trema il cuore nel dirvi che mio padre Giovanni non c’è più. Se ne è andato in questa giornata, apparentemente come le altre. Non ha potuto combattere un male incurabile, scoperto troppo tardi. Voi lo conoscevate come un’istituzione cittadina. Ha portato avanti con merito e sacrificio l’eredità di mio nonno Giacomo e con pazienza ne ha trasmesso il valore familiare a me. Il Bar Torino è stato la sua casa, il cassetto di ogni speranza, il dono da lasciare a noi figli.

Per me era semplicemente mio padre. Mi ha sempre sostenuto, ha creduto nelle mie idee, anche quando erano diverse dalle sue. Ha saputo mettersi da parte con orgoglio, fiero del lavoro e della fatica di una vita intera. C’è una cosa che non voglio perdere mai. Il suo sguardo rasserenante a infondere positività. Ci rivedremo papà”.

Giovanni Mazzullo apparteneva alla seconda generazione del bar Torino. Figura sorridente  discreta dietro il bancone che per primo aveva lasciato in mano alle donne, alla moglie Rita Visco e a un gruppo di collaboratrici che sono diventate l’elemento distintivo del bancone al quale i clienti senza protestare hanno sempre fatto la fila, soprattutto domenica mattina, quando il bar Trino è diventata una tappa d’obbligo e punto di incontro per i messinesi.

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