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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

I francobolli raccontano l’evoluzione dei giornali e della comunicazione

Alle 18, nel foyer del Teatro Vittorio Emanuele, l’apertura della mostra filatelica “Peloro 2022” realizzata dal Circolo Filatelico Peloritano

Quattordici collezioni di filatelia tematica nel foyer del Teatro Vittorio Emanuele. La “Peloro 2022” renderà omaggio al 70° anniversario della Gazzetta del Sud e al 50° della Fondazione Bonino-Pulejo mettendo in vetrina, dalle ore 18 di oggi fino a sabato 16 aprile, una selezione di lavori dei soci del CircoloFilatelico Peloritano di Messina che, quest’anno, festeggia i suoi 44 anni di storia.

“Filatelia e comunicazione” è il tema portante dell’esposizione. Il francobollo rappresenta infatti un importante mezzo di diffusione di storia e cultura, racchiudendo molteplici informazioni in un piccolo rettangolo dentellato.

In occasione della “Peloro 2022”, ma solo nella giornata di mercoledì 13 (dalle ore 9.30 alle 14,30), nei locali della manifestazione sarà in funzione un Ufficio speciale distaccato di Poste Italiane dotato di due annulli commemorativi figurati che saranno apposti su altrettante cartoline numerate. La selezione dei francobolli (Intercultura emesso nel 2005 e antiche macchine da scrivere nel 2008 e nel 2020) da apporre sui due cartoncini per essere timbrati è stata curata dal Circolo Filatelico Peloritano, in sinergia con gli organizzatori e con Poste Italiane. Chi vorrà conservare le cartoline ricordo potrà affrancarle utilizzando un valore bollato da 60 centesimi; chi invece desidera spedirle dovrà apporre quello da 1,10 euro. Il Circolo Filatelico Peloritano è socio della Federazione Italiana fra le Società Filateliche Italiane. Fondato il 29 dicembre 1978, il sodalizio messinese è stato per tre volte Campione d’Italia Serie Cadetti a squadre (1986, 2017 e 2018) della stessa Fsfi e numerosi sono stati i titoli nazionali conquistati dai suoi rappresentanti anche a livello individuale. Sono molte le collezioni di alto livello realizzate dai soci. Una di queste, però, può essere considerata parte della storia del “Peloritano”. 

Il riferimento va alla raccolta “Il giornale”, premiata ad alti livelli in molte mostre in tutta Italia, ma in particolare alle prestigiose esposizioni nazionali “Romafil 2008”, “Romafil 2010”, “Vastophil 2012” e con la medaglia di argento grande alla Esposizione Internazionale “Portugal 2010” tenutasi a Lisbona. La collezione descrive tutta la complessa organizzazione necessaria per la produzione del giornale, passando attraverso le varie fasi dell’evoluzione tecnica delle macchine da stampa e dei supporti redazionali: da Gutenberg al computer, dal piombo alla e-mail. La redazione, il giornalista, la ricerca della notizia, organizzazioni di categoria e sindacali e una rapida rassegna di quotidiani e periodici si susseguono quali temi di una raccolta il cui iter, ovviamente, non può non concludersi ricordando la vecchia e mitica figura dello “strillone” (il venditore di quotidiani in strada). 

Le 14 collezioni selezionate dai soci per la “Peloro 2022” in programma al “Vittorio Emanuele” saranno suddivise in due settori. Per la Sezione “Informazione e personaggi celebri messinesi” saranno in vetrina: “Il Giornale” (Cesare Giorgianni), “Giovanni Pascoli” (Giacomo Centorrino), “Felice Bisazza” (Cettina Gullotta), “Giuseppe La Farina e i suoi tempi” (Orazio Tringali), “Salvatore Quasimodo” (Giacomo Centorrino), “Un Santo messinese - Annibale Maria di Francia” (Antonio Triolo); per la Sezione “Il francobollo, genesi e cultura”: “Le tavole del Penny Black” (Giuseppe Amato), “La mia Trinacria” (Cesare Giorgianni), “Il divin poeta” (Antonio Triolo), “Vulcani” (Giacomo Centorrino), “Il cuore” (Cesare Giorgianni), “Edmund Halley e la sua cometa” (Carlo Martines), “Estote parati” (Urania Giorgianni), “Santa Claus” (Martina Tringali). 

La sera del 13 aprile, come è noto, sarà presente al Teatro Vittorio Emanuele il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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