Cancellato il murales con Salvini vu cumprà, Bolognari: "Tutto è avvenuto a mia insaputa"
Ad intervenire sono stati gli operai del comune di Taormina su richiesta del commissariato di polizia, che ha inviato una lettera ufficiale a Palazzo dei Giurati. "Un pasticcio dettato dalla sbagliata interpretazione dell'ordine pubblico, non condivido la decisione", spiega il sindaco
Rimosso il murales di Salvini Vu Cumprà realizzato da Tvboy per motivi di ordine pubblico. "Una scelta presa a mia insaputa sulla base di una errata interpretazione della legge", spiega il sindaco Mario Bolognari, oggetto, a sua volta, di polemiche riguardo l'accaduto. A ordinare la rimozione non è stato infatti il primo cittadino ma la polizia municiaple su espressa richiesta del commissariato di polizia di Taormina, che ha inviato una lettera ufficiale a Palazzo dei Giurati, sede del Comune.
"Ma le comunicazioni sono avvenute fra venerdì sera e lunedì mattina, mentre al comune anche l'attività era ferma", spiega ancora Bolognari. Ad andarci di mezzo è stato anche il murales di Carola Rakete con in braccio un bimbo nero, "Santa Carola", realizzato due anni fa sempre da Tvboy e poi imbrattata dal segretario taorminese della Lega. "Il murales aveva suscitato polemica ed era stata lasciata con lo stesso segno della Lega - prosegue Bolognari - Ma nel caso del murales di Salvini non convido completamente la decisione".
Anche perché la tutela dell'ordine pubblico compete al sindaco. "Dopo le accuse ricevute da parte dei leoni da tastiera, anche Tvboy ci ha tenuto a ringraziarmi per aver sempre mantenuto un atteggiamento a tutela dei diritti di tutti", conclude Bolognari.
L'ultima parola sulla questione intanto la mette l'artista stesso. "Prima gli sfottò pubblici come a dire "stiamo al gioco", poi la censura a telecamere spente - ha scritto sulla sua pagina facebook - Ecco la foto degli operai del comune che hanno rimosso "Matteo il vucumprà" e "Santa Carola".Ancora una volta, ciò che non piace o non fa comodo, viene cancellato..."
