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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Naufragio, decine di migranti morti e cadaveri in mare: in azione i sub della Guardia Costiera di Messina

L'imbarcazione è stata spezzata in due dalle onde: sarebbero circa 70 le persone ancora disperse. Le condizioni meteo in zona sono particolarmente avverse e ostacolano le ricerche

Anche un team di sub della Guardia Costiera di Messina, impegnata lungo le coste del crotonese per soccorrere alcuni naufraghi caduti in mare da un barcone. L’imbarcazione, con circa 120 migranti a bordo, è naufragata a pochi metri dalla costa.

Il tragico naufragio è avvenuto all'alba di domenica mattina, 26 febbraio, a una trentina di chilometri da Crotone, in Calabria. Un barcone in legno con circa 120 migranti a bordo, si è spezzato in due a causa del mare molto agitato, a pochi metri dalla costa. L'ultimo bilancio parla di 43 morti e 80 sopravvissuti. Nell'area (dove il mare è forza 3-4) sono attive diverse motovedette e altri mezzi della Guardia Costiera impegnati nelle ricerche. 

La Guardia Costiera di Reggio, che sta coordinando le attività di ricerca e soccorso in mare, ha inviato in zona due motovedette Sar classe 300, provenienti da Crotone e Roccella Jonica, e un elicottero Aw 139 dalla base aerea di Catania. Le condizioni meteo in zona sono particolarmente avverse. La motovedetta CP 321, giunta in zona, ha recuperato due uomini in stato di ipotermia e il corpo privo di vita di un bambino.

Al momento sono state recuperate un totale di 80 persone vive, alcune delle quali sono riuscite a raggiungere la riva dopo il naufragio, e sono 43 i cadaveri trovati lungo il litorale. Le ricerche proseguiranno nelle prossime ore anche con l’impiego dei sub della Guardia Costiera di Messina e con mezzi aeronavali delle forze di Polizia che opereranno sotto il coordinamento della Guardia Costiera di Reggio Calabria.

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