Fidanzati uccisi nel Regno Unito, Nino viveva con la famiglia a Milazzo: il cordoglio del sindaco Midili
Prima di partire tre anni fa per la Gran Bretagna il ragazzo aveva casa nella via Spiaggia di Ponente, il primo cittadino ha assicurato il massimo supporto ai parenti
Sono ore di sgomento nel milazzese, dove è forte il cordoglio per la tragica fine di Nino Calabrò e di Francesca Di Dio, assassinati a Thornaby, Stockton-on-Tees, nel nord dell’Inghilterra, nell’appartamento nel quale viveva il giovane e dove spesso la fidanzata andava a trovarlo. Nino Calabrò prima di trasferirsi, tre anni addietro oltre Manica, viveva con la famiglia a Milazzo, nella via spiaggia di Ponente. Appresa la notizia della tragedia i genitori sono partiti alla volta di Londra, mentre a casa è rimasta solo la sorella di Nino. E' quanto riporta il Comune di Milazzo.
Fidanzati messinesi uccisi nel Regno Unito
Il sindaco di Milazzo Pippo Midili nel manifestare la massima disponibilità ad assicurare ogni supporto necessario ai congiunti, ha espresso parole di vicinanza alla famiglia della vittima.
“La tragica fine di Nino – ha detto – ci lascia sgomenti ed attoniti. Non ci sono parole per descrivere una morte così drammatica. Un lutto che scuote l’intera cittadinanza. Esprimo a nome mio e di tutta la città di Milazzo il cordoglio ai genitori e ai familiari tutti. Sono certo che Nino continuerà a vivere nel ricordo di coloro che l’hanno conosciuto e apprezzato per le sue doti professionali ma soprattutto umane. E naturalmente lo stesso sentimento lo rivolgo alla famiglia di Francesca, andata dal fidanzato per trascorrere un Natale in serenità e invece vittima di un atroce destino”.
Nino e Francesca sono stati trovati senza vita nel pomeriggio di mercoledì 21 dicembre. Gli amici dei ragazzi non erano riusciti a mettersi in contatto con loro da giorni e hanno scoperto quanto avvenuto. Anche le famiglie, dopo diverse chiamate e messaggi a cui non avevano ricevuto risposta, si erano allarmati. Un ragazzo di 21 anni è stato fermato dalla polizia di Thornaby con l'accusa di omicidio.
Nino lavorava nel settore Ristorazione come croupier in un Casinò, Francesca era andata a trovarlo per le vacanze di Natale.
