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Cronaca Centro / Via Giuseppe la Farina

Esposto Coas alla procura di Palermo: "La Paglia non ha i requisiti per dirigere l'Asp". La replica del manager

Il sindacato Medici dirigenti dopo aver ricevuto la documentazione dall'azienda sanitaria di Caltanissetta torna sul possesso dei titoli del manager a capo dell'ente di via La Farina. Il direttore ha annunciato denuncia

L'indagine amministrativa del sindacalista del Coas Mario Macrì sui requisiti in possesso del direttore generale dell'Asp Paolo La Paglia arriva a un punto decisivo. Macrì, coordinatore provinciale Coas Medici dirigenti insieme al vicesegretario Emilio Cortese, ha trasmesso alla procura di Palermo, alla Corte dei Conti della procura regionale, al ministero della Salute, al presidente della Regione e assessore regionale alla Salute una nota esposto in cui viene richiesta la sospensione in autotutela del manager dell'azienda sanitaria provinciale per - secondo quanto riportato - pregressa carenza di requisiti. Il 16 dicembre scorso con una precedente nota che ha anticipato l'accesso agli atti presso l'Asp di Caltanissetta Macrì aveva segnalato l'ipotesi della carenza di requisiti e titoli di La Paglia nominato direttore medico del distretto sanitario di Caltanissetta. 

Coas contro La Paglia: "Chiesta revoca dell'incarico"

L'Asp di Caltanissetta, l'otto febbraio scorso, ha fornito la documentazione richiesta dal Coas sul conferimento dell'incarico di direzione del distretto di San Cataldo a carattere di provvisorietà e durata limitata di un anno. "Il 27 marzo 2001 senza - a leggere gli atti - una procedura concorsuale (anche altri sanitari all'Asp di Caltanissetta sarebbero stati indicati senza concorso) viene conferito - si legge - incarico a La Paglia di livello superiore di "Dirigente medico di II livello ovvero direttore di distretto sanitario (ex primario) senza lo svolgimento di una regolare procedura di selezione pubblica bandita mediante delibera da parte della stessa azienda sanitara e la successiva pubblicazione sulla gazzetta ufficiale regionale". Incarico protratto fino al 25 marzo 2018. Secondo il Coas non corrisponde al vero che La Paglia abbia ricoperto l'incarico di dirigente medico di II Livello a decorrere dall'uno novembre 1999 per poter essere indicato successivamente commissario straordinario dell'ospedale Papardo e dall'aprile 2019 direttore generale dell'Asp. Da quello che si apprende La Paglia non ha replicato formalmente alle accuse del sindacato Coas. 

Abbiamo ricevuto la replica via mail del direttore generale dell'Asp Paolo La Paglia, a cui ha fatto seguito anche quella del Coas:

“Gravi affermazioni, farò querela”

"Leggo sul quotidiano online M.T. un articolo a firma redazione delle ore 11.08 di oggi 13 febbraio 2021 dal titolo "Esposto COAS alla Procura di Palermo: effettuato l'accesso agli atti, La Paglia non ha i requisiti per dirigere l'ASP." Nell'articolo il dott. Mario Macrì e il dott. Emilio Cortese concludono le loro "indagini" affermando che lo scrivente non ha i requisiti per svolgere l'incarico di direttore generale dell'Asp di Messina; inoltre dall'articolo parrebbe emergere che l'Asp di Caltanissetta avrebbe posto in essere procedure concorsuali difformi. Il possesso dei requisiti dei soggetti idonei alla nomina  di  direttore generale delle aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere  e degli  altri  enti  del  servizio sanitario  nazionale, di cui all'art. 1 del decreto legislativo n.171 del 4.08.2016, è sottoposto prima al vaglio degli Uffici del Ministero della Sanità, che solo dopo gli accertamenti di legge inseriscono il candidato nell'albo nazionale, poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

L'accertamento del possesso dei requisiti è stato successivamente effettuato una seconda volta dagli uffici dell'Assessorato Regionale della Salute prima della nomina a Direttore Generale. Pertanto preso atto della gravità delle affermazioni contenute nell'articolo, per tutelare il mio nome, procederò in sede penale ed in sede civile per il risarcimento del danno subito nei confronti del dott. Mario Macrì, del dott. Emilio Cortese e del giornale online M.T. Trasmetterò inoltre copia dell'articolo al Legale Rappresentante dell'Asp di Caltanissetta per le determinazione che riterrà di porre in essere".

Nessuna intimidazione potrà fermare la ricerca continua di trasparenza

IL Co.A.S. Messina ha fatto una nota sindacale che nasce dalla lettura di atti pubblici riguardanti quanto dichiarato dal dott. Paolo La Paglia nei vari curricula prodotti nel tempo dallo stesso e che non trovano riscontro negli atti ricevuti dall’ASP di Caltanissetta a seguito di accesso civico. La persecuzione, la denigrazione e la diffamazione di qualsiasi persona non è nel Dna del Co.A.S. Medici Dirigenti. Il Co.A.S Medici Dirigenti Messina ha semplicemente svolto il proprio ruolo come parte sociale di vigilare sulla Pubblica Amministrazione. Nessuna intimidazione potrà fermare la ricerca continua di trasparenza, legalità nel rispetto dell’articolo 97 della Costituzione Italiana.

Articolo aggiornato alle 18,34 del 13 febbraio 2021 // Aggiunta la replica del direttore generale Asp Paolo La Paglia e alle ore 19 controreplica del Coas 

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