rotate-mobile
Cronaca

Crescono gli isolamenti, 60 a Lipari e a Messina una comitiva “reduce” dalla settimana bianca

Mentre si registra il terzo morto in Sicilia, è stato dimesso il vigile del fuoco di Sant'Agata Militello. Le precauzioni da Lipari a Milazzo, dove gli operai dell'indotto della Raffineria non si sono presentati al lavoro

Crescono gli isolamenti da Coronavirus, sia quelli volontari che quelli forzati, in tutta Messina e provincia. Mentre la Sicilia registra la terza vittima, un 52enne di Catania affetto da altre patologie e deceduto nel reparto di Rianimazione per insufficienza respiratoria, in città lievitano i controlli e le precauzioni dopo i nuovi casi risultati positivi aille prime verifiche.

Una comitiva che abita nella zona Nord e “reduce” dalla settimana bianca si è messa in quarantena dopo che uno di loro, un cinquantenne che abita nella zona Nord è risultato positivo alle prime verifiche effettuate al Papardo, ad una settimana dal rientro in città. L'uomo non sembra essere in brutte condizioni ma sono scattate le procedure per i controlli su tutto il gruppo. 

Anche a Lipari, dove domani cominceranno le attività di sanificazione, tante le quarantene legate ai rientri dal Nord. Ad annunciarlo è il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, che rassicura: “Sull'isola non si registra nessun caso positivo di Coronavirus e al momento le persone poste in isolamento domiciliare fiduciario sulla "base dell'ordinanza del governatore siciliano Nello Musumeci che prevede la quarantena per chi arriva da altre regioni" sono una sessantina. Stanno tutti bene e nessuno è stato sottoposto a tampone", avverte il primo cittadino. 

Dal sindaco Giorgianni giungono ulteriori rassicurazioni ai propri concittadini. "Siamo in contatto costante con le forze dell'ordine che a Milazzo bloccano le partenze di chi non è domiciliato o residente qui. Nei prossimi giorni a Filicudi e ad Alicudi saranno effettuati i controlli su chi a diritto a restare o meno sull'isola e siamo acquisendo tutta la documentazione di chi giustifica i propri spostamenti per ragioni lavorative. Verificheremo se si tratta di falsi e nel caso sia così scatteranno le denunce. Le prime sono già state fatte".

Nell'arcipelago, dunque, restano due le persone contagiate, entrambe a Salina. Si tratta di una ragazza di 25 anni rientrata dal Nord Italia nei giorni scorsi e che si trova in auto isolamento a casa e di un uomo di 64 anni con patologie pregresse che è stato trasferito con un elicottero militare in ospedale a Messina.

Intanto, a Barcellona è stato dimesso stamattina il primo paziente risultato positivo al contagio da Covid-19. Si tratta del vigile del fuoco di Sant’Agata di Militello, che adesso dovrà rimanere ancora qualche settimana in isolamento volontario a casa, ma che ha superato la fase acuta della malattia senza particolari conseguenze. Al momento sono quattro le persone ricoverate all'ospedale di Barcellona dove oggi sono stati effettuati altri tamponi per casi sospetti.

Sul versante tirrenico di Messina è cresciuta la preoccupazione oltre che a San Piero Patti, dove è risultato positivo un esponente del mondo del volontariato che in questi giorni ha continuato a svolgere attività, anche un operato dell'indotto della Raffineria di Milazzo che oggi ha dovuto fare a meno delle maestranze preoccupate per i possibili contagi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crescono gli isolamenti, 60 a Lipari e a Messina una comitiva “reduce” dalla settimana bianca

MessinaToday è in caricamento