E' stato lo studio dei filmati delle telecamere di videosorveglianza a dara una svolta alle indagini che hanno permesso di arrestare un pregiudicato di Milazzo per la morte del pensionato Giovanni Salmeri  trovato carbonizzato il 29 luglio scorso vicino una discarica. Lo spiega il colonnello Lorenzo Sabatino dopo l'arresto nella notte di Ettore Rossitto, 56 anni, ritenuto responsabile del delitto di omicidio premeditato e distruzione di cadavere (nella foto).

In conferenza anche il procuratore di Barcellona Pozzo di Gotto Emanuele Crescenti, che ha ringraziato per l'attività di indagine i carabinieri e il sostituto Rita Barbieri e messo in evidenza l'efferatezza del delitto. Un omicidio dimenticato anche per le difficoltà a risalire all'identità della vittima, caucasico, dato alle fiamme dopo almeno 11 coltellate al petto, all’addome e alla trachea, solo per sottrargli 650 euro di pensione.

L’uomo infatti viveva da solo e in pessime condizioni igienico sanitarie, di cui nessuno ha denunciato la scomparsa. Anche nei mesi successivi all'omicidio, nessuno ha ritirato la pensione dell'uomo. Un dramma anche della solitudine dunque, finito presto nel dimenticatoio. Ma non hanno mollato le forze dell'ordine. “La premeditazione è contestata perchè il presunto omicida più volte era stato visto vicino l'abitazione della vittima, come risulta dai fotogrammi - ha spiegato Crescenti - In una occasione aveva visto i carabinieri e si era allontanato facendo attenzione a non farso vedere”.