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Cronaca

Parricidio Spadafora, quel giorno Gabriele Mollica era incapace di intendere e di volere

Le prime indiscrezioni sulla perizia psichiatrica nei confronti del 20enne che la scorsa estate ha ucciso il padre. Il giovane non potrà essere giudicato

Gabriele Mollica, il 20enne che la scorsa estate ha ammazzato il padre Pierluigi, non può essere giudicato. E' quanto stabilito dalla perizia psichiatrica redatta dalla dottoressa Roberta Cardia per conto del gip Monica Marino, titolare delle indagini. Questa l'indiscrezione che trapela dallo studio approfondito da parte del consulente, sulla personalità del 20enne che il 29 agosto 2020 ha aggredito e ucciso il padre con quaranta coltellate.

Il ragazzo, attualmente ristretto in ospedale psichiatrico, quel giorno non era capace di intendere e di volere, in preda a un disturbo delirante di tipo persecutorio. Un malessere già certificato nel 2014 da un certificato medico che sottolineava come il giovane fosse già sofferente di disturbi della personalità. 
 

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