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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Operazione Predominio, il Riesame conferma le misure cautelari

Mantenuti i provvedimenti tra carcere e domiciliari per cinque indagati dell'inchiesta di procura e Squadra Mobile su cinque ex pentiti di mafia che avrebbero continuato il rapporto con i clan

Confermate le misure cautelari nell'operazione Predominio per cinque tra i soggetti sottoposti a indagine. Vincenzo Barbera 53 anni, Alberto e Michele Alleruzzo di 38 e 37 anni, Angelo Arrigo di 31 anni proseguiranno la custodia cautelare in carcere, il tribunale del Riesame non ha accolto la scarcerazione. Mantenuto il regime dei domiciliari per Giovanni Ieni di 48 anni. Ad Arrigo sono stati annullati due capi di imputazione.

Una volta lette le motivazioni del provvedimento molto probabile il ricorso in Cassazione. L'indagine di procura e Squadra Mobile ruota su 5 pentiti di mafia che non avrebbero - secondo gli investigatori - mai interrotto i rapporti con i clan, tutti accusati di associazione mafiosa: Nicola Galletta considerato il killer del clan di Giostra, Gaetano Barbera, Salvatore Bonaffini, Pasquale Pietropaolo e Antonino Stracuzzi, quest'ultimo risponde anche di detenzione e porto di armi. I cinque indagati sono difesi dai legali Salvatore Silvestro, Giuseppe Abbadessa e Antonino Aliberti

Operazione Predominio, nomi e dettagli dell'indagine 
 

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