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Cronaca

Operazione Tunnel, arrestato uno dei tre albanesi ricercati

Klaidi Kaca era ricercato dal 19 luglio, stava per imbarcarsi su un traghetto diretto in Albania. L'uomo appartiene alla cellula criminale dedita allo spaccio di droga e al traffico di armi

E' durata quindici giorni la latitanza di Klaidi Kaca, uno dei tre albanesi sfuggiti alla cattura in seguito all'operazione Tunnel che ha permesso a Procura e Squadra mobile di smantellare un'organizzazione criminale dedita allo spaccio di droga e al traffico di armi.

L'uomo è stato catturato lo scorso 3 agosto a Brindisi mentre era in procinto di imbarcarsi su un traghetto diretto in Albania. Gli investigatori erano sulle sue tracce già dal 19 luglio, giorno in cui erano scattati gli arresti per altre 12 persone appartenenti a vario titolo alla cellula che aveva come base operativa il rione Mangialupi. Grazie un intenso lavoro di analisi dei dati e incrocio di informazioni, la Squadra mobile di Messina, in collaborazione con la polizia di frontiera di Brindisi, hanno bloccato Kaca mentre era alla guida di un mezzo per il trasporto persone.

Le indagini

All'uomo, nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Messina, viene contestato, oltre al diretto coinvolgimento in singole azioni di spaccio di droga – la partecipazione all’associazione per delinquere “finalizzata al recupero e successiva cessione a terzi di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo cocaina e marijuana (…) Con l’aggravante di essere in numero superiore a dieci; della disponibilità di armi e di essere, taluni dei partecipi, dediti all’uso di sostanze stupefacenti”.

Il 30enne è stato trasferito nel carcere di Brindisi a disposizione dell’autorità giudiziaria. Intanto, continuano ancora le ricerche degli altri due albanesi finora sfuggiti alla cattura. 

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