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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

"L'ordinanza non sarà modificata", la Musolino risponde anche su barbieri e mercati che rischiano sanzioni

L'assessore al Commercio conferma che il provvedimento del sindaco De Luca non sarà cambiato, i locali adibiti ai servizi alla persona devono restare chiusi

Non ci saranno modifiche all'attuale ordinanza sindacale di maggiori restrizioni alle attività commerciali né una nuova. E' decisa l'assessore Dafne Musolino che ha definito il testo e intende rispondere alle accuse di caos, in particolare per barbieri e parrucchieri che oggi secondo Confartigianato potevano restare aperti per effetto dell'ordinanza Musumeci. "No - afferma la Musolino - dovevano restare chiusi e infatti attraverso la polizia municipale abbiamo già individuato quelli aperti che saranno multati, la nostra ordinanza prevede per i locali adibiti ai servizi alla persona la data dall'11 gennaio al 31 gennaio 2021, dispiace che si sia ingenerata confusione ma il provvedimento per queste categorie è chiaro: chiusura da ieri; per quanto riguarda la vendita al dettaglio di beni di prima necessità invece lo stop sarà da venerdì, spiace leggere che io non risponderei al telefono per fornire chiarimenti, abbiamo i nostri impegni istituzionali che a volte non permettono di rispondere prontamente alle richieste". 

Barbieri e parrucchieri potevano restare aperti 

Capitolo mercati invece. Anche loro dovevano restare chiusi oggi e invece alcuni sono rimasti aperti. "Assumeremo i provvedimenti del caso - risponde la Musolino - i mercati di generi alimentari devono restare chiusi da lunedì 11 gennaio, chi apre sarà multato, noi siamo disponibili all'ascolto ma i numeri attuali dell'emergenza coronavirus a Messina non ci permettono di abbassare la guardia, queste restrizioni sono necessarie". 

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