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Cronaca

Ordinanza sulla movida, c'è intesa con i gruppi di minoranza: così tutte le novità

Intrattenimento musicale anche nel pomeriggio del weekend, karaoke solo fino alle 23.30 e chiusura lunedì. I correttivi previsti

C'è convergenza sulla necessità di regolamentare le attività sulla riviera e la movida a Messina.

Lo assicura l'assessore alle Attività produttive Dafne Musolino dopo l'incontro oggi a Palazzo Zanca insieme all’assessore alle Politiche Giovanili Liana Cannata, il vicepresidente vicario del Consiglio Comunale Nello Pergolizzi ed i rappresentanti dei Gruppi Consiliari di maggioranza. Pergolizzi e i gruppi di minoranza avevano chiesto chiarimenti in merito all’ordinanza relativa alla movida nella litoranea nord e sud di Messina di prossima emissione.

"A seguito di un confronto assolutamente proficuo e produttivo - assicura la Musolino - si è convenuto sulla necessità di intervenire per regolamentare le attività sulla riviera e anche per tutelare il legittimo diritto dei residenti al riposo ed alla quiete pubblica senza impedire l’esercizio dei locali. E’ stato individuato un punto di convergenza sulla distinzione di locali con licenza e senza licenza di pubblico spettacolo, confermando le due fasce orarie che erano state annunciate, quindi fino all’1 per i locali senza licenza e fino alle 3 per quelli con licenza di pubblico spettacolo, accogliendo anche le proposte formulate dai Gruppi Consiliari si è ritenuto di consentire l’intrattenimento musicale anche nel pomeriggio del weekend, cioè venerdì, sabato e domenica, al fine di dare un’alternativa oraria al divertimento dei giovani, in considerazione della riduzione degli orari notturni. Per lunedì si conferma la chiusura totale, mentre per i locali che svolgono intrattenimento musicale con diffusione all’esterno ed invito al canto, i cosiddetti karaoke, considerate le notevoli segnalazioni pervenute a seguito dei fenomeni registrati, si è stabilita una fascia oraria sino alle 23.30. In considerazione poi del fatto che si è resa necessaria la chiusura delle piazzette di sosta sulla litoranea, interessate da fenomeni di cedimento strutturale, al fine di evitare l’aggravarsi di tale situazione per le altre attività, si è ritenuto di non dover emettere il divieto di sosta per fasce orarie, ma rimane vigente l’accordo con Atm Spa con l’augurio che questa offerta del prezzo del biglietto ad 1,50 euro incentivi i giovani all’utilizzo del mezzo pubblico, lasciando a casa quelli privati”.

“La riunione di oggi – ha aggiunto il vicepresidente vicario Pergolizzi – ha permesso di fare una sintesi attraverso un approfondimento dei vari aspetti relativi alla movida e quindi sulla gestione dei lidi che insistono nella litoranea sud e nord della nostra città. Dai Gruppi Consiliari di maggioranza sono state formulate alcune proposte condivise dagli assessori, sono fiducioso che il contributo fornito oggi troverà riscontro positivo nell’ordinanza di prossima emissione”.

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