Lo sport dopo il trapianto di organi, al Piemonte viene prescritto ed eseguito
All'ospedale di viale Europa illustrato il progetto iniziato il 7 ottobre per i pazienti che hanno ricevuto le donazioni
Una prescrizione per l'esercizio fisico ai pazienti sottoposti a trapianti di organo. Come Pietro Fazio, 68 anni, che ha ricevuto un cuore sano da chi non c'è più e ha mostrato come si possa continuare a vivere facendo pure attività sportiva. All'ospedale Piemonte il primo paziente si è recato in palestra il 7 ottobre., Importante la collaborazione dell’associazione “Donare è Vita”.
All’incontro presenti i vertici del Piemonte, Piercataldo D’Aleo, coordinatore e responsabile del Progetto, il cardiologo Roland Herberg; Salvatore Leonardi, responsabile dell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione e Coordinatore Locale per il Procurement degli organi e tessuti; Gaetano Alessandro, presidente di “Donare è Vita” e coordinatore procurement di pazienti con le aziende sanitarie; l’avvocato Ferdinando Croce, il direttore scientifico Angelo Quartarone ed il direttore sanitario, Giuseppe Rao, in rappresentanza della direzione strategica, in particolare la dottoressa Crupi, direttore amministrativo e artefice del progetto, ed il direttore generale Vincenzo Barone.
A illustrare il progetto Lorenza Mazzeo (nel video), referente del Coordinatore per il Procurement di organi e tessuti.