Verso la privatizzazione l'ospedale di Sant'Agata Militello, assemblea al Castello Gallego
Giovedì pomeriggio i sindacati hanno indetto un'assemblea aperta a tutti coloro che intendono contrastare i piani dell'Asp
“Fermiamo la privatizzazione della sanità pubblica”, questo l’appello denuncia lanciato dai sindacati Fp Cgil, Uil Fpl, Spi Cgil, Uil pensionati, Fials, Nursind e Nursing Up che "Respingono in maniera forte e decisa il tentativo dell’Asp di Messina, avallato dai vertici regionali della sanità pubblica - si legge - finalizzato a privatizzare l’ospedale di Sant’Agata di Militello. Parte la mobilitazione e domani alle 16 si svolgerà un’assemblea popolare che si terrà al Castello Gallego di Sant’Agata di Militello.
L’Asp intenderebbe “cedere” alla Fondazione Giglio di Cefalù le attività di chirurgia generale, ortopedia e ginecologia. "Tale disegno – ribadiscono i sindacati - rappresenta un gravissimo depauperamento e un'odiosa mortificazione delle professionalità interne alla struttura ospedaliera di Sant’Agata di Militello e, inoltre, costituisce un regalo a favore della sanità privata. Tale operazione, fra l’altro, comporterà la cessione dell’85% del DRG (valore economico della prestazione) prodotto a favore della Fondazione Giglio di Cefalù (struttura privata). In questo quadro l’Asp di Messina incamererà soltanto il 15%, vale a dire una percentuale che non consentirà di coprire neanche i costi di gestione e che potrebbe anche ricevere l’attenzione della Corte dei Conti.
Il tentativo di privatizzare e smantellare l’ospedale di Sant’Agata di Militello – evidenziamo con forza questo rischio per il territorio - si inquadra in una strategia totalmente inaccettabile che è il preludio della cancellazione della sanità pubblica ospedaliera con le nefaste conseguenze per la garanzia del diritto, costituzionalmente garantito, alla salute di tutti i cittadini".
