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Cronaca

Diecimila chili di pasta dall'ex sindaco Accorinti: “Un aiuto a chi oggi è disperato”

Oggi la distribuzione alle associazioni di volontariato. L'iniziativa con l’indennità percepita da sindaco, al netto dello stipendio di insegnante: “Finita l'emergenza anche un campo di basket”

Saranno consegnati stamattina diecimila chili di pasta alle associazioni di volontariato di Messina, oggi più che mai impegnate nella solidarietà nei confronti di chi si trova in difficoltà economiche.

A donare, l'ex sindaco Renato Accorinti che da tempo ha assunto l'impegno di realizzare progetti per la comunità con l’indennità percepita da sindaco, al netto dello stipendio di insegnante di scuola media. Un impegno che si sta realizzando passo dopo passo.

Il carico di pasta di grano rigorosamente siciliano, acquistato dalla Poiatti di Mazara del Vallo (TP), verrà distribuito alle mense dei poveri e alle associazioni di volontariato che stanno assistendo le fasce più a rischio della popolazione: poveri, clochards, famiglie che non possono più permettersi di fare la spesa o preparare un pasto. Tra questie la Caritas (riferimento per le parrocchie di tutta la città), la Comunità di Sant’Egidio, la Croce Rossa Italiana, il Gruppo Evangelici di via Catania, le mense di Cristo Re e Sant’Antonio, il Centro Buon Pastore, il Don Orione, la Protezione Civile, le Parrocchie di San Domenico, San Matteo, San Clemente e S. Maria di Gesù.

«Mi è sembrato il modo più semplice di dare a queste associazioni, che stanno svolgendo un lavoro straordinario, uno strumento per aiutare chi oggi è disperato – argomenta Accorinti –. Come già per i defibrillatori e le altre iniziative già avviate spero che questa donazione diventi virale, cioè che tante persone scelgano di dare una mano, ciascuno secondo le proprie possibilità, e di restare umani».

L’ex sindaco ha quindi fatto il punto delle iniziative già attuate o in via di definizione. «Per quanto riguarda gli 11 defibrillatori già donati manca solo la consegna dell’ultimo al Comune di Reggio Calabria – rivela Accorinti – mentre sono in corso interlocuzioni con il Ministero della Salute per portare avanti la proposta di legge che renderà questi presìdi salvavita obbligatori in tutti i luoghi pubblici. Al termine dello stop causato dall’emergenza coronavirus, ottenuti ormai tutti i pareri, sarà finalmente realizzato un campo di basket per la libera fruizione di tutti i cittadini».

Tra le iniziative programmate, e in parte già attuate senza troppa pubblicità, la donazione di strumenti musicali al doposcuola nel villaggio Matteotti e al carcere di Gazzi, dove sono state anche allestite due stanze per la meditazione. Mentre dopo la donazione al Mercato coperto del Muricello, nei prossimi mesi un secondo pianoforte sarà collocato in un’area già individuata. 

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