Piano di riequilibro del Comune, arriva il via libera della Corte dei Conti
I giudici contabili premiano le misure adottate dall'amministrazione per salvare il comune dal dissesto. Le reazioni
Giornata importante per il Comune di Messina. La Sezione di Controllo della Corte dei conti per la Regione siciliana, nella camera di consiglio del 31 luglio 2023, ha deliberato l'approvazione del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale. Un percorso di risanamento avviato con l'allora sindaco De Luca che premia le misure adottate dall'amministrazione comunale per salvare il comune dal dissesto.
I giudici contabili il 7 luglio scorso avevano ricevuto le ultime controdeduzioni di Palazzo Zanca ai rilievi mossi nei confronti dell'ultima rimodulazione del Piano e il sindaco Federico Basile aveva illustrato le condizioni dell'ente e tutte le misure attuate per ripianare l'esposizione debitoria lo scorso 18 luglio. Si è sempre mostrato positivo sull'esito, sicuro del lavoro svolto, nonostante le polemiche e le ripetute modifiche. "Siamo sereni e parlano i fatti", ha sempre detto rispetto al piano di rientro dal debito inizialmente quantificato in 550 milioni di euro. Oggi può tirare insieme a tutta la città un sospiro di sollievo.
Il sindaco ha accolto la notizia mentre si trovava a Palazzo Zanca, appena smistata dal protocollo.
Fratelli d'Italia: "Una data storica"
Già tante le reazioni per l'importante risultato. "Esprimiamo grande soddisfazione per l'esito positivo che la Corte dei Conti della Regione Siciliana ha dato stamani sul piano di riequilibrio!", scrivono i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia Libero Gioveni, Pasquale Currò e Dario Carbone, che senza guardare al colore politico, fanno un plauso al sindaco Basile e a tutti gli uffici per il lavoro svolto negli ultimi mesi nell'interlocuzione con i magistrati contabili.
In particolare, soprattutto il capogruppo Libero Gioveni, avendo votato negli anni sempre favorevolmente sin dalla prima versione del 2013 tutte le rimodulazioni del piano (ad eccezione dell'ultima in cui il gruppo si astenne per i dubbi sorti per il debito ATO 3), si dice convinto che il percorso seguito, in alternativa alla dichiarazione di dissesto richiesta invece da altri, sia stato quello più giusto e che oggi, certamente in una data storica per Messina, rilancerà un Ente che dimostra di essere sempre più virtuoso.
Cgil: "Plauso anche ai dipendenti del Comune"
«Dopo anni di parole offensive, di accuse di nullafacenza, di giorni trascorsi in un clima di grande tensione, andrebbe riconosciuto, pubblicamente e a gran voce, che è stato anche grazie al lavoro, certosino, di tanti dipendenti comunali, se oggi il Comune di Messina può voltare pagina e non vivere più nella preoccupazione del dissesto. L’ok giunto dalla Sezione di Controllo della Corte dei Conti della Regione Sicilia, è frutto dell’impegno e della dedizione con cui i lavoratori del Palazzo muncipale hanno operato, rispondendo sempre con solerzia e precisione alla richieste giunte dall’Amministrazione Comunale». E' il commento del segretario generale della FP CGIL, Francesco Fucile e del responsabile aziendale Giuseppe Previti, che nel rivolgere i complimenti ai vertici di Palazzo Zanca per aver definitivamente allontanato lo spettro del dissesto, evidenziano che «se l’obiettivo del piano di riequilibrio è stato portato a casa e anche perché nel corso di questi anni (dal 2018 in poi), sono stati risparmianti circa 30 milioni di euro l’anno per spesa del personale e queste somme, non da poco, hanno contribuito a farci allontanare dal rischio default. Ora però è il momento di voltare pagina in tutti i senso, riconoscendo ai dipendenti, i cui carichi di lavoro si sono triplicati, i sacrifici fatti, sotto il profilo contrattuale e di carriera».
Cisl: "Ancora più margini di manovra per lavorare in sinergia"
Soddisfatta anche dalla Cisl di Messina per l'ok della Corte dei Conti al Piano di riequilibrio. "Una buona notizia, da cogliere con soddisfazione e positività - dice il segretario generale Antonino Alibrandi, commentando l’arrivo del parere positivo da Palermo - Così – possiamo continuare a guardare positivamente al futuro perché la stabilità economica di un ente fondamentale per il territorio come il Comune è la base per guardare in maniera più serena alla gestione ordinaria e straordinaria delle attività. E bisogna dare atto che questo parere conferma anche il buon lavoro, ripagato, dell’Amministrazione negli ultimi mesi. Adesso – conclude Alibrandi - riteniamo ci siano ancora più margini di manovra per lavorare in sinergia ed in rete per disegnare il futuro della città".
Articolo modificato alle 18 dell'1 agosto 2023 // aggiunte reazioni