Confcommercio verso le elezioni, Picciotto pronto per la terza candidatura
Il presidente uscente non ha ancora sciolto le ultime riserve nella sfida con l'imprenditore Paolo Tomasello. Chiamati al voto circa 600 iscritti
A fine settembre i circa 600 iscritti della Confcommercio saranno chiamati al voto per eleggere la nuova presidenza. A ufficializzare la prima candidatura è stato a luglio l'imprenditore Paolo Tomasello sostenuto tra gli altri dall'avvocato Corrado Andrè e dal presidente nazionale della Federfiori Rosario Alfino. A breve dovrebbe sciogliere le riserve anche l'uscente con due mandati alle spalle Carmelo Picciotto che con il suo gruppo sta per ufficializzare la nuova candidatura per la sfida a due. "Stiamo valutando - afferma Picciotto - ritengo che la mia esperienza non può andare persa e penso che continuità e indipendenza dell'ente come la Camera di Commercio siano le premesse da cui Confcommercio debba ripartire, vorrei ricordare che sono stato tra i promotori della legge in Sicilia sui distretti del Commercio e tra coloro che si stanno impegnando per il riconoscimento di Messina come area metropolitana del settore oltre a tutte le iniziative portate avanti in questi difficili anni economici".
Picciotto in una nota ha già lanciato nello stagno elettorale il sasso della terza candidatura: "Continuo a sperare e sono ancora disponibile a spendermi - aveva scritto Picciotto - con i cittadini, gli imprenditori, i commercianti, gli esercenti, gli operatori economici che hanno senso della appartenenza in nome della bellezza e della ricchezza diffusa per non rendere vana la battaglia vinta per essere annoverati anche dal punto di vista camerale come città metropolitana".
Tomasello invece, vice di Picciotto fino al 2021, intende far cambiare il motore dell'auto del sindacato commercianti attraverso nuove generazioni e governance inclusiva. Tra meno di un mese in attesa che il gruppo Picciotto dia l'ufficialità le elezioni.