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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Torre Faro

Pilone in concessione per uso turistico, Sicilia Futura avvia l'iter: “Basta chiacchiere, è tempo di fare”

I consiglieri Interdonato, La Tona e Rotolo hanno chiesto al dirigente del Patrimonio di predisporre la delibera per salvare uno dei simboli della città. Una proposta che aveva impegnato l'amministrazione nel lontano 2016

“Il Pilone può diventare un ricettore turistico internazionale. Il tempo delle chiacchieree della burocrazia è finito. E' il momento di fare”. I consiglieri di Sicilia Futura scendono in campo per salvare il Pilone.

Era il  20 ottobre 2016. Con un ordine del giorno del Consiglio comunale di Messina impegnava l’amministrazione del tempo ad avviare una manifestazione di interesse/ project financing per l’affidamento ai privati della struttura del “Pilone”, rilanciando la stessa area in chiave turistica internazionale.

“Ad oggi - spiega Nino Interdonato a nome del gruppo consiliare di Sicilia Futura - nessuna attività amministrativa è stata mai posta in essere (da nessuna amministrazione) per dare seguito all'idea di sviluppo di una delle porzioni del nostro territorio che maggiormente ci rendono famosi in tutto il mondo.  Ma Il mito di "Scilla e Cariddi", rivisto da una nuova prospettiva, è la scommessa - ha sottolineato Interdonato - che ci sentiamo di proporre per dare, in un momento di grave crisi economica, nuovo slancio ad una parte dello Stretto che chiede solo di essere valorizzata per diventare volano di sviluppo. Da qui - ha concluso il vicepresidente vicario del Consiglio comunale - la proposta fatta con i colleghi Giovanni La Tona e Daria Rotolo di affidamento in gestione, per uso esclusivo turistico-ricreativo e per un periodo temporale massimo di 99 anni, dell'ex traliccio dell'Enel che richiede, peraltro urgentemente, una profonda cura rigenerativa. L'aggiudicatario avrà l'onere della manutenzione ordinaria e straordinaria, ivi inclusi il ripristino dell’ascensore e potra creare un punto di ristoro al “primo livello” della struttura facendo del Pilone la Torre Eiffel dello Stretto. Un'idea semplice, ma che riteniamo efficace in considerazione dell’urgenza di attrarre risorse economiche “esterne” al circuito cittadino utili anche per la creazione di nuovi posti di lavoro e che speriamo, con la collaborazione degli uffici comunali, di poter concretizzare velocemente, in modo tale da potere discutere l’atto amministrativo in Consiglio Comunale seguendo una tempistica europea”.

I consiglieri di Sicilia Futura hanno dunque chiesto al dirigente del patrimonio Antonio Amato la predisposizione di una delibera per la concessione in gestione del Pilone. Secondo i consiglieri  la proposta di delibera dovrebbe prevedere nello schema di convenzione l'affidamento in gestione per uso esclusivo turistico-ricreativo, per un periodo temporale massimo di anni 99; onere per l’eventuale aggiudicatario della manutenzione ordinaria e straordinaria, ivi inclusi il ripristino dell’ascensore. Creazione di un punto ristoro al “primo livello”.

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