La piscina "Campagna" resta inaccessibile ai disabili, La Fauci dubita che i lavori siano iniziati
Interrogazione del consigliere comunale che ricorda come l'amministrazione avesse promesso il completamento delle opere in queste ore
I lavori alla piscina Graziella Campagna per l'accesso di diversamente abili e bambini "speciali" non sono mai iniziati. Il 23 gennaio scorso l'amministrazione comunale rassicurava che il completamento avrebbe avuto data 20 febbraio. Ma a oggi - secondo l'interrogazione del consigliere Giandomenico La Fauci - le opere non sono neppure cominciate.
"Per quanto è dato sapersi, detti lavori non solo non sono terminati ma pare che non abbiamo avuto inizio - sottolinea La Fauci - la tutela dei disabili assume forte rilevanza sia sul piano della regolamentazione nazionale che europea. In particolare, attraverso l’emanazione dei decreti legislativi 9 luglio 2003, n. 215 e n. 216, il legislatore italiano ha attuato due importanti direttive europee, obbligandosi al loro contenuto normativo: la direttiva 2000/43/CE sul principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall’origine etnica, e la direttiva 2000/78/CE sul principio della parità di trattamento in materia di
occupazione e di condizioni di lavoro. Pertanto, tali norme sono entrate a far parte del nostro ordinamento, assumendo carattere vincolante, al pari di qualsiasi disposizione di diritto interno. Analogamente rilevante, in materia, risulta essere la legge 1 marzo 2006 n. 67, recanti misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni. Tutta la regolamentazione sopra descritta è volta, fondamentalmente, all’eliminazione di ogni atteggiamento discriminatorio del quale i disabili possono essere vittime proprio in conseguenza del loro status".
La Fauci era già intervenuto sul caso nel novembre scorso.