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Cronaca

Anche la polizia municipale in stato d'agitazione: "Non garantite le misure anti-Covid"

Cgil e Csa lamentano la mancata sanificazione di uffici e auto di servizio usate dai vigili urbani. La protesta anche contro mancate indennità, straordinari e turnazione

Anche la polizia municipale entra in stato di agitazione a poche ore dai dipendenti comunali. Il nuovo atto di protesta è firmato Cgil e Csa e, così come accaduto per gli impiegati di Palazzo Zanca, nel mirino ci sono le criticità sui protocolli di sicurezza da seguire per evitare il diffondersi del coronavirus. 

I sindacati, rappresentati dai segretari Otello Lo Prete e Gaetano Giordano, denunciano infatti il mancato rispetto delle misure anti-Covid parlando di mancata sanificazione delle auto di servizio e di ufficili, locali e ambienti frequentati quotidianamente dagli agenti. Inoltre, la manutenzione dei mezzi sarebbe ferma per assenza di budget e per la scadenza delle convenzioni. Mancherebbero, inoltre, anche i presidi sanitari come il gel disinfettante per igienizzare le mani.

Cgil e Csa puntano poi il dito contro le mancate indennità, il riconoscimento degli straordinari e della produttività degli operatori del Corpo. 

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