Matteo Salvini resta ottimista circa la realizzazione del ponte sullo Stretto, anzi fa di più rinnovando la promessa sull'inizio dei lavori e sui risvolti occupazionali. Tra scettici e contrari, più o meno spinti dalla sola ideologia, il vicepremier continua a metterci la faccia e annuncia l'apertura del cantiere entro l'estate 2024. Una data cerchiata in rosso sul calendario perché per Messina si aprirebbe una fase nuova da cui non sarebbe praticamente possibile tornare indietro. Il leader della Lega ha parlato anche dei posti di lavoro che il collegamento stabile garantirebbe. Lo ha fatto ieri sera partecipando allaw trasmissione Dritto e rovescio. ''L'obiettivo è aprire i cantieri nell'estate 2024, perché ne hanno diritto i siciliani, i calabresi e soprattutto creerà 100mila posti di lavoro''.

Intanto la maggioranza ha chiesto l'inserimento dei fondi per realizzare l'opera nella nuova legge di bilancio da approvare in autunno. Il costo stimato è di 11 miliardi mentre il progetto che prevede la campata unica dovrà essere aggiornato.