La promessa di Berlusconi: "Con il Ponte alta velocità in tutto il Sud"
Il leader di Forza Italia rilancia l'opera già finanziata durante il suo governo. Gli fa eco Salvini: "Infrastruttura prima in agenda"
Finora il ponte tra Messina e la Calabria è fatto di parole, tante, tantissime. Più di quelle necessarie a coprire i tre chilometri che separano le due sponde. E con le elezioni alle porte, il dibattito non può che accendersi ulteriormente con annunci e promesse. A credere più di tutti all'opera è il centrodestra con il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi che, ad onor del vero, durante il suo governo aveva trovato i soldi per finanziare il collegamento stabile, poi bloccato da Monti.
E così Berlusconi rilancia facendo un discorso allargato alle infrastrutture ferroviarie. "È grazie al nostro Governo - ha detto durante un'intervista a Radio Norba riportata da AdnKronos - che l'Alta velocità è arrivata a Salerno, accorciando l'Italia, ma la rete dell'Alta velocità va estesa a tutto il Sud, deve raggiungere le regioni adriatiche e deve estendersi fino alla Sicilia, naturalmente con la realizzazione, direi finalmente, del ponte sullo Stretto di Messina, un'opera che avevamo già approvato, già finanziato, già appaltato e che oggi, se la sinistra non avesse bloccato tutto, sarebbe già in funzione da tempo".
A fargli da eco è Matteo Salvini in un intervento rilasciato ai microfoni di Radio Libertà. "Stiamo lavorando per mettere in dettaglio due punti centrali del programma: l'energia e le infrastrutture. Nel primo caso aggiungere il nucleare alle fonti energetiche rinnovabili. Nel secondo dare il via alle tante infrastrutture bloccate da tempo, il Ponte sullo Stretto di Messina primo fra tutti".