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Cronaca

Il ponte sullo Stretto di Messina "non ha copertura finanziaria"

Lo si legge in un allegato del Def. L'opera dovrebbe avere un costo superiore ai 13 miliardi

Soldi cercasi. Il ponte sullo stretto di Messina si stima avere un costo di 13,5 miliardi di euro, mentre per i progetti complementari di ottimizzazione delle ferrovie e concessioni di Sicilia e Calabria - che saranno oggetto del contratto di programma con Rfi (Reti ferroviarie italiane) -  vanno aggiunti altri 1,1 miliardi di euro. Lo si legge in un allegato del Documento di economia e finanza (Def), dove viene anche specificato che "ad oggi non esistono coperture finanziarie disponibili a legislazione vigente", cioè non ci sono attualmente fondi disponibili per finanziare i progetti. 

L'allegato specifica che i fondi "dovranno essere individuati in sede di definizione del disegno di legge di bilancio", rimandando la decisione più avanti, in autunno. Il testo del governo individua diverse possibilità di finanziamenti: le risorse messe a disposizione dalle regioni a valere sui Fondi per lo sviluppo e la coesione, in finanziamenti da parte della Cassa depositi e prestiti e della Banca europea per gli investimenti, i finanziamenti contratti sul mercato nazionale e internazionale e l’accesso alle sovvenzioni di cui al programma Connecting Europe Facility, il fondo Ue per le infrastrutture creato nel 2014. 

Gli Ingegneri: "Sfida che possiamo vincere"

“Il Consiglio nazionale ingegneri, che rappresenta oltre 240mila ingegneri iscritti, si è più volte espresso in termini favorevoli in merito alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Abbiamo conoscenze, competenze e tecnologie che consentono la sua realizzazione. Per questo come Cni abbiamo dato vita ad uno specifico Gruppo di lavoro sul Ponte di Messina al quale partecipano i più importanti esperti italiani in materia”. Così si è espresso Edoardo Cosenza, consigliere Cni, in occasione dell’audizione avvenuta oggi presso le commissioni riunite VIII e IX della Camera avente come tema la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.

“La realizzazione del Ponte -ha proseguito Cosenza- deve correre in parallelo con l’implementazione delle strutture ferroviarie e stradali nella logica dello sviluppo integrato delle infrastrutture. In questo senso, l’opera rappresenterà senza dubbio una leva importante per lo sviluppo delle regioni interessate e del Paese”.

“Il progetto approvato nel 2011 rappresenta un’ottima base di partenza", ha poi aggiunto Cosenza. "Naturalmente è necessario aggiornarlo sulla base della disponibilità di nuovi materiali innovativi e di più raffinate sperimentazioni numeriche da applicare, ad esempio, per la risoluzione del problema principale che è quello del vento. Ma ripeto, il progetto del 2011 di ponte a campata unica è il punto dal quale dobbiamo partire. Si tratta di una grande sfida che possiamo vincere con un grado di affidabilità molto alto”, ha concluso.

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