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Cronaca

Ponte, la Camera approva il decreto legge: adesso palla al Senato

I voti a favore sono stati 182, i contrari 93, registrato un solo astenuto. Il via libera al decreto che definisce l’assetto della Stretto di Messina Spa e che riavvia la progettazione dell'opera

Dopo aver votato la fiducia, la Camera dice si al decreto legge sulla realizzazione del ponte sullo Stretto. I voti a favore sono stati 182, i contrari 93, mentre si è registrato un astenuto. Adesso il disegno di legge passa nella mani del Senato che dovrà esaminarlo e successivamente deliberare. Il testo prevede il riavvio della procedura per la costruzione dell'opera e la definizione dell'assetto della Stretto di Messina Spa. 

Le reazioni

Siracusano: "Ponte sia occasione anche per porto di Tremestieri"

“La realizzazione del Ponte sullo Stretto dovrà essere l’occasione anche per costruire o ultimare tante infrastrutture connesse, che saranno fondamentali per il successo del collegamento stabile tra Sicilia e Calabria e per il futuro di queste due Regioni. Tra queste c’è senza alcun dubbio il porto di Tremestieri, un’opera - i cui lavori sono fermi da quasi due anni - di grande importanza per l’economia della città di Messina, ancor di più oggi in previsione dell’apertura dei cantieri per il Ponte. Serve una scossa, occorre ripartire al più presto e con rinnovato slancio.  Ho chiesto al mio partito, Forza Italia, di sostenere insieme a me questa battaglia, e sono contenta che ciò stia avvenendo con grande convinzione. Oggi abbiamo una buona notizia per Messina. L’Aula della Camera dei deputati ha, infatti, approvato un ordine del giorno al decreto sul Ponte sullo Stretto - presentato dalla collega deputata Patrizia Marrocco e al quale il governo ha dato parere favorevole - che impegna l’esecutivo a valutare la nomina di un commissario straordinario per il completamento del porto di Tremestieri. Il governo è intenzionato - con il prossimo provvedimento utile - a commissariare questa infrastruttura, circostanza che non si è realizzata attraverso un emendamento al decreto Ponte solo per un rischio inammissibilità legata al testo del provvedimento. Avere un commissario per il porto di Tremestieri potrebbe imprimere uno sprint decisivo ed un’accelerazione divenuta ormai indispensabile per riprendere i lavori di quest’opera e per concluderli nel più breve tempo possibile”.

Ponte Messina: Morelli: "altra promessa mantenuta"
"Non posso che esprimere grande soddisfazione. Il Ponte di Messina è fondamentale e strategico, collegherà la Sicilia con il resto dell’Europa. Andiamo spediti verso i lavori nel 2024". Così il sottosegretario Alessandro Morelli commenta il via libera, con 182 voti favorevoli e 83 contrari, al Ponte sullo Stretto. "Un’opera importante – prosegue – che creerà 100 mila posti di lavoro e permetterà a 5 milioni di abitanti siciliani di avvicinarsi in maniera reale al resto del continente, dando all’Europa la piattaforma logistica naturale migliore verso Suez e l’Africa".

"Siamo stati gli unici ad aver creduto davvero in quest’opera mentre i suoi più acerrimi avversari, sono gli stessi che si spacciano per i paladini del sud. Il percorso è avviato, un'altra promessa e' stata mantenuta", conclude Morelli.

Rampelli (Fdi), 'no copia e incolla di altre opere, rispetti identità nostra ed europea'

"La Camera dei deputati ha approvato la proposta, contenuta in un ordine del giorno recepito dal Governo, di garantire al Ponte sullo Stretto di Messina un’identità culturale nazionale, europea e mediterranea. Al di là degli indispensabili requisiti statici e dell’impiego di tutte le più moderne tecnologie costruttive si sancisce quindi che l’opera diventi il simbolo del genio architettonico che ha strabiliato il mondo proprio partendo dalle conquiste strutturali e dalle soluzioni estetiche provenienti da quel quadrante geografico. L’indirizzo è quello di non fare copia e incolla di altri ponti e viadotti esistenti in ogni angolo del mondo, ma di creare un oggetto originale e ben inserito nel paesaggio e nella storia dei luoghi”. E' quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia.

Pd: Spot elettorale di Salvini in difficoltà"

“L’unica reale motivazione di questo decreto, che resuscita di fatto solo la vecchia società costituita dall’ultimo governo Berlusconi per realizzare il Ponte, sono i possibili contenziosi che rischiano di arrivare ad un miliardo di euro. Dell'opera non c è traccia: il governo ha già infatti ammesso che non c’è un progetto, non è stata quantificata la spesa e soprattutto non ci sono i finanziamenti. Quando la destra abbandonerà gli spot elettorali per affrontare con serietà il problema del gap infrastrutturale del Sud del paese saremo pronti a confrontarci”. Questo è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio, intervenendo in Aula per la dichiarazioni di voto al provvedimento sul Ponte di Messina.

“Il Pd concorda infatti sull’opportunità di aprire una riflessione seria ed approfondita su un collegamento efficiente, veloce e sicuro tra Sicilia e Calabria ma questo decreto Ponte sullo Stretto, approvato in tutta fretta dal governo e ratificato dalla maggioranza alla Camera senza confrontarsi con le opposizioni, è soltanto un’operazione populista e demagogica: un bluff senza progetti, risorse, trasparenza e soprattutto senza coinvolgere gli enti e le comunità territoriali”, conclude Simiani.

Ponte Messina: Braga, 'dl sbagliato e dannoso, solo stelletta per Salvini'

"Un decreto sbagliato e dannoso, fatto di forzature e sprechi. Un progetto vecchio e irrealizzabile. Una inutile stelletta sulla felpa di Salvini che non risolve nessuno dei problemi di collegamento e sviluppo della Sicilia e dell’Italia". Così su Twitter Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

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