Acqua col contagocce in mezza città, c'è chi si lava grazie alle docce in spiaggia
Diverse perdite nelle condotte lasciano quasi a secco i quartieri nelle zone centro e nord. Situazione critica a Torre Faro. Il consigliere Carbone chiede l'accesso agli atti: "Nonostante le difficoltà Amam ha aiutato altri Comuni"
Caldo asfissiante e rubinetti praticamente a secco per buona parte della giornata. È l'estate infernale che decine di migliaia di messinesi stanno trascorrendo, alle prese con gli ormai cronici problemi all'erogazione idrica. Più colpiti quartieri ricadenti nella zona centrale e quelli della periferia nord. Situazione ormai insopportabile tra Torre Faro e Ganzirri dove la popolazione aumenta con l'arrivo di turisti e vacanzieri. Ma sono gravi i disagi anche tra via Santa Cecilia e viale Boccetta. Numerose le chiamate all'Amam, tra richieste di informazioni e vibranti proteste.
E intanto c'è chi è costretto a utilizzare le docce pubbliche installate lungo le spiagge, portando con sé perfino shampoo e bagnoschiuma.
Ieri Amam ha ridotto l'erogazione idrica per permettere un intervento di riparazione a una condotta idrica di Camaro, ma la situazione stenta a rientrare alla normalità anche a causa di ulteriori problemi all'impianto idrico che impedisce il riempimento dei serbatoi. Nulla di nuovo, nonostante gli annunci ai messinesi a cui più sindaci, ultimo tra tutti Cateno De Luca, aveva promesso acqua H24 in tutta la città. Ma poco o nulla è cambiato in attesa del piano di riqualificazione della condotta idrica che dovrebbe partire già in autunno.
Intanto, il consigliere comunale Dario Carbone ha presentato accesso agli atti all'Amam ed al sindaco Federico Basile chiedendo di conoscere rispettivamente, come mai sono state inviate delle autobotti al comune di Roccalumera nel periodo estivo e come mai sono stati svolti dei lavori straordinari per la riattivazione di una condotta al fine di migliorare l’approvvigionamento idrico di Taormina. “I cittadini messinesi soffrono da mesi la penuria d’acqua a causa dei disservizi di Amam con intere famiglie costrette a vivere in situazione di emergenza senza poter fare neanche una doccia se non con l’acqua in bottiglia. L’acqua viene erogata con il contagocce e per pochissime ore al giorno in gran parte della città - spiega l'esponente di Fratelli d'Italia -. Sono venuto a conoscenza, e per questo ho presentato un accesso agli atti che non è ancora stato esitato, di due distinti interventi in favore dei Comuni di Roccalumera e Taormina. Nel primo caso risultano alcuni viaggi di autobotti d’acqua dell’Amam ed ho chiesto di ricevere copia dei fogli di marcia e delle fatture pagate per questo servizio. Nel caso di Taormina addirittura sono stati eseguiti dei lavori di riattivazione di una vecchia conduttura al fine di migliorare l’approvvigionamento idrico del Comune di Taormina con l’installazione di un nuovo contatore. Vorrei conoscere l’entità di questi interventi e soprattutto se il Comune “agevolato” è in regola con i pagamenti pregressi dell’acqua erogata. Ho appreso che il sindaco Basile ha dichiarato sul punto che 'tra Comuni ci si aiuta' e non è mia intenzione fare una questione di principio su una tematica così delicata, ma io sono un consigliere comunale di Messina ed ho diritto - per i cittadini che rappresento - di vederci chiaro e attendo di ricevere tutta la documentazione in questione a stretto giro”.