Gotha6, in appello confermati gli ergastoli per gli omicidi della mafia barcellonese: due pene riformulate
La sentenza della Corte d'Assise ha accolto le richieste dell'accusa. Per Antonino Calderone (classe '88) la condanna rideterminata a 16 anni e 3 mesi. Assolto Giovanni Rao dall'omicidio di Carmelo Mazza per "non aver commesso il fatto"
Il processo Gotha6 ha accolto le richieste del procuratore Vincenzo Barbaro e dal sostituto pg Felice Lima. La Corte d'Assise d'Appello, presieduta dal giudice Maria Pia Lazzara, ha confermato la sentenza di primo grado e quindi le condanne all'ergastolo per i 7 imputati degli omicidi di mafia fra il 1993 e il 2021 nel barcellonese.
Ergastolo confermato quindi per Antonino Calderone (classe 1975), Giovanni Rao, Salvatore Di Salvo, Carmelo Giambò, Pietro Nicola Mazzagatti, Angelo Caliri e Giuseppe Gullotti.
L’operazione “Gotha 6” risale 2016 e rappresenta il sesto capitolo d’inchiesta sulla famiglia mafiosa barcellonese. Le indagini, coordinate dai sostituti procuratori della Direzione distrettuale antimafia Vito Di Giorgio ed Angelo Cavallo, hanno puntato i riflettori su mandanti ed esecutori di 17 omicidi ed un tentato omicidio.
Riformulate le pene soltanto per Antonino Calderone (classe '88) e Giovanni Rao. A Calderone, attualmente detenuto ad Ascoli Piceno e assistito dall'avvocato Sebastiano Campanella, in primo grado condannato a 28 anni e 6 mesi di reclusione per l'omicidio di Isgró e reati satellite in materia di armi, la Corte ha rideterminato la pena a 16 anni e 3 mesi che potrà scontare ai domiciliari presso l'abitazione di residenza con l'applicazione del braccialetto elettronico.
Per Giovanni Rao è stata disposta l'assoluzione dall'omicidio di Carmelo Mazza "per non aver commesso il fatto".