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Cronaca

Messina diventa smart: 177 telecamere contro incivili e criminali e un sistema intelligente di monitoraggio

Una rivoluzione digitale che nei prossimi anni cambierà il volto della città. Domani la presentazione dei progetti allo Smart City Expo World Congress di Barcelona. Un sistema virtuale per monitorare servizi pubblici e la sicurezza

Nei prossimi anni Messina sarà una città "smart".

E' l'obiettivo dell'amministrazione comunale che domani presenterà a Barcelona, durante i lavori dello Smart City Expo World Congress, i progetti MEsM@RT e Urbamid+.

Un progetto ambizioso, valutato come eccellenza dall’Agenzia di Coesione, illustrato stamane a Palazzo Zanca. All’incontro hanno preso parte il sindaco Cateno De Luca, il vicesindaco Salvatore Mondello, gli assessori alle Smart City Carlotta Previti e alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore, i presidenti di Amam Salvo Puccio e di Atm Giuseppe Campagna, il rup Placido Accolla e Massimo Villari docente di informatica alla Facoltà di Ingegneria dell’università di Messina. 

Grazie ai finanziamenti del Pon Metro, la città nei prossimi anni verrà digitalizzata con la creazione di un sistema digitale che controllerà in tempo reale una serie di parametri. Dal funzionamento dei servizi pubblici ai comportamenti dei cittadini. E' in programma, infatti, la realizzazione di un portale unico attraverso cui i cittadini potranno conoscere lo stato di salute del territorio tramite l’utilizzo di banche dati esistenti e la realizzazione di nuovi punti dati mediante lo sviluppo di una rete di sensori smart che consentiranno un monitoraggio quali/quantitativo di determinati fattori ambientali.

Tutto questo avverrà anche con l'utilizzo di 177 telecamere puntate sulle zone più sensibili che genereranno l’allarme dove si registrano movimenti anomali in termini di assembramento o violenze di gruppo, mentre per il monitoraggio del territorio gravato dal dissesto idrogeologico, che rappresenta una tra le principali fragilità, ci saranno sensori dislocati in punti nevralgici per registrare continuamente allineamenti e disallineamenti del terreno e del territorio generando allarmi laddove questi movimenti possano diventare anomali e prefigurare possibili danni e catastrofi da gestire in maniera preventiva.

"Finalmente oggi stiamo presentando – ha sottolineato l’assessore Previti – il progetto MEsM@RT e il video che porteremo a Barcellona in occasione dell’expo mondiale sulle Smart Cities in quanto l’Agenzia di Coesione ha richiesto alla città di Messina di partecipare con questo progetto molto avanzato dal punto di vista amministrativo, procedurale e finanziario e più complesso a differenza delle altre autorità urbane italiane. Non rendiamo Messina smart attraverso una serie di applicativi di portali ma creiamo un vero e proprio ambiente virtuale che consentirà al Comune di Messina di gestire in cloud i servizi pubblici, in primis il monitoraggio del territorio, del traffico, dell’inquinamento atmosferico, la sicurezza urbana che è l’aspetto più importante. Avremo quindi una control room che processerà i dati rilevati dalle telecamere e dai sensori per rielaborarli attraverso algoritmi molto sofisticati. Il servizio sarà gestito in remoto e reso più ottimale con un conseguente risparmio dei costi, ad esempio il monitoraggio della rete idrica, il cui sensore darà un segnale laddove la falla presenta maggiore criticità, permetterà un intervento tempestivo".

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