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Cronaca San Teodoro

Bestiame flagellato dalla brucellosi, un allevatore messinese in sciopero della fame da venti giorni

La protesta di Sebastiano Lombardo iniziata lo scorso 18 ottobre a San Teodoro. "Rinuncio al cibo per sensibilizzare l'opinione pubblica su un problema che sta mettendo in ginocchio la nostra economia"

Non mangia dallo scorso 18 ottobre Sebastiano Lombardo, l'allevatore messinese che sta portando avanti uno sciopero della fame per richiamare l'attenzione sui danni provocati dalla brucellosi e dalla tubercolosi. Le due patologie da anni flagellano gli allevamenti siciliani e il territorio nebroideo è uno dei più colpiti. Lombardo ha deciso di protestare in concomitanza con un altro allevatore del Casertano. Entrambi chiedono al governo un intervento decisivo per risolvere la problematica così come accaduto in altre parti d'Italia. "Le regole comunitarie sono uguali in tutta Europa - spiega Lombardo a MessinaToday - ma non capisco perchè nelle regioni del nord le due malattie sono state praticamente debellate mentre nel Meridione ogni anno siamo costretti ad abbattere i nostri animali per evitare guai più grossi. Per questo chiediamo la nomina di un commissario ad acta che a livello nazionale possa gestire la questione. La protesta è il punto finale di un percorso che ci ha visti interloquire con le istituzioni, a maggio scorso il Senato ha anche approvato un ordine del giorno sulla vicenda e il ministero dell'Agricoltura si era detto disponibile a individuare una volta per tutte una figura che possa dedicarsi a questa piaga".

Ingenti i danni subiti da Lombardo che gestisce un'azienda al confine tra le province di Enna e Messina e ha aderito al movimento Altragricoltura. "Questo è un problema sociale - afferma - la nostra economia si basa sull'allevamento e il territorio dei Nebrodi continua a spopolarsi. I giovani vanno via e non possiamo permettere di eliminare la prima fonte di sostentamento. Siamo tutti uniti perché brucellosi e tubercolosi hanno un impatto devastante in tutte le regioni meridionali e il mio gesto serve a sensibilizzare la cittadinanza che magari partecipa alle tante sagre organizzate in questo periodo senza sapere le difficoltà che ci stanno dietro".

Lombardo ha ricevuto la solidarietà di diversi esponenti politici tra cui il sindaco di San Teodoro Salvatore Agliozzo e l'assessore regionale all'Agricoltura Luca Sammartino. "Io continuo ad oltranza - precisa l'allevatore - anche se i medici mi hanno consigliato di riprendere a mangiare per evitare seri problemi di salute".

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