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Cronaca

“Chiudiamo perché vogliamo aprire”, giù le saracinesche nei centri commerciali

Un gesto simbolico per chiedere l’immediata revoca delle misure restrittive che, da oltre sei mesi, impongono la chiusura nei giorni festivi e prefestivi dei negozi collocati al loro interno

“Chiudiamo perché vogliamo aprire”. E’ il leit motivi scelto per la manifestazione dei commercianti che domani, martedì 11 maggio, alle 11, hanno deciso di farsentire la propria voce abbassando per alcuni minuti le saracinesche dei propri locali. Una protesta pacifica dei punti vendita di tutti i centri commerciali d’Italia per chiedere l’immediata revoca delle misure restrittive che, da oltre sei mesi, impongono la chiusura nei giorni festivi e prefestivi dei negozi collocati al loro interno. L’iniziativa vuole richiamare l’attenzione sulla sicurezza dei centri, parchi e gallerie commerciali che, con l’applicazione di protocolli rigorosi, possono assicurare e garantire piena sicurezza in tema di contagi.

L’iniziativa è promossa da Confcommercio, ANCD-Conad, Confesercenti, Confimprese, Federdistribuzione e CNCC- Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali. Diverse le adesioni anche a Messina.

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