Maxi operazione di pulizia da parte del Comune lungo la litoranea nord. La squadra Tutela Ambientale della polizia municipale ha operato in spiaggia tra Grotte e Torre Faro con l'aiuto di alcune ruspe. Gli interventi sono iniziati lo scorso 4 agosto e hanno consentito di rimuovere 18 tonnellate di rifiuti. Si è trattato soprattutto di relitti di barche, trenta quelle portate via, e altro materiale speciale e pericoloso di origine lignea o plastica.

Ma non sono mancati rifiuti gettati da incivili come pneumatici, mobili ed elettrodomestici. Oltre agli immancabili sacchi di spazzatura. Gli operatori hanno visto la collaborazione di diversi residenti che sono intervenuti aiutando nelle fasi di pulizia.

 Viva soddisfazione è stata espressa dall’assessore Dafne Musolino – che ha fortemente voluto l’istituzione della Sezione Ambientale, squadra spiaggia e torrenti – per il lavoro svolto che costituisce il risultato di una intensa attività di coordinazione con gli enti territorialmente competenti, Capitaneria di Plporto e Struttura Territoriale dell’Ambiente di Messina, avviato già alla fine del mese di aprile. “La partecipazione, spontanea e numerosa, da parte dei cittadini alle operazioni di bonifica è la migliore e più gradita conferma di quanto i messinesi desiderino che l’amministrazione vada avanti nell’operazione di pulizia delle spiagge per la rinascita di tutto il litorale marittimo, trascurato da decenni di immobilizzo ed adibito a discarica. Dopo il fermo tecnico, dovuto alla pausa ferragostana, le operazioni riprenderanno, la polizia municipale ha già individuato altre zone della costa nei quali è necessario eseguire la bonifica ambientale”.