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Cronaca

Rapina violenta all'ultranovantenne, arrivano le condanne per i due minori

Otto anni e otto mesi al quindicenne anche per la violenza sessuale e sette anni e 10 mesi al “compagno” Carmelo S. Le pene tengono conto della minore età e della scelta del rito abbreviato. Dal processo emerse le difficoltà dei due ragazzi vissuti in un contesto degradato

L’anziana è ancora scioccata e vive nel terrore. Sono passati otto mesi da quel drammatico 14 settembre 2019. Oggi le condanne per i due minori che sono entrati nella sua casa, l’hanno rapinata di poche centinaia di euro e uno dei due ha anche abusato di lei con sfregio e senza essersi mai reso conto fino in fondo della violenza inflitta.

Un caso definito da arancia meccanica, che ha scosso le coscienze sia per la violenza nei confronti dell’ultranovantenne sia per la situazione di disagio dei due adolescenti che è emersa nel corso delle indagini prima e del processo dopo.

Oggi le condanne. Otto anni e otto mesi al quindicenne Alessio G., difeso dall'avvocato Giuseppe Carrabba, condannato per il reato di rapina, tentato omicidio e violenza sessuale ( il pm Andrea Pagano aveva chiesto la condanna a 10 anni e 8 mesi)  e sette anni e 10 mesi a Carmelo S. - nato nel 2001 - per rapina, tentato omicidio, porto dell’arma (un coltello) e resistenza a pubblico ufficiale ma non per il reato di violenza sessuale, difeso dai legali Ernesto Marcianò e Alessandro Trovato.

La sentenza è del giudice per le indagini preliminari del Tribunale minorile Claudia Bernardo e le pene sono state così determinate, tenuto conto della riduzione per la minore età e per la scelta del rito abbreviato.

I ragazzi erano affidati agli assistenti sociali quando hanno commesso il reato e stavano a Cristo Re. Ora si trovano al carcere minorile di Catania.

L'anziana aveva aperto volontariamente la porta ai due, uno di loro infatti era amico del nipote. Una volta hanno iniziato a picchiarla selvaggiamente con violenza mettendo a soqquadro l’abitazione in cerca di denaro ed oggetti preziosi, per poi fuggire via. La vittima, difesa dall'avvocato Fabrizio Alessi,  è stata successivamente soccorsa e trasportata in stato di choc e con fratture multiple e contusioni al Policilinico. Dai controlli medici è emerso anche il dettaglio raccapricciante della violenza sessuale.  Gli agenti che erano intervenuti l'avevano trovata a terra seminuda. Ferite che non si rimargineranno più.

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