Cadono i primi nuovi assunti tra i 30 autisti Atm che avevano superato la selezione del maggio scorso e già a lavoro da settimane. Con l'ordine di servizio 53/L firmato dal direttore generale dell'azienda Natale Trischitta viene dato seguito alla delibera dei commissari liquidatori che revocano il contratto di lavoro a tempo determinato.

Da oggi i tre ormai ex lavoratori Atm dovranno dire addio al lavoro presso l'ente di via La Farina. Le nuove verifiche della commissione di valutazione interna hanno stabilito che i tre non avevano il requisito dei sei mesi di esperienza in trasporto pubblico locale. La prima fase di controlli standard era stata curata dal Centro per l'Impiego che aveva definito la graduatoria girata all'azienda trasporti. Da questa la società partecipata del Comune aveva assunto i primi trenta dopo le visite e le prove di guida. Adesso il dietrofront frutto, tra l'altro, di un esposto alla Guardia di Finanza, di richieste di accesso agli atti e di sedute di commissione Trasporti al Comune dove gli stessi commissari avevano parlato di successivi controlli ai primi già effettuati. Qualcosa non funziona a dovere nelle verifiche se ci si è accorti dopo mesi che in tre non erano in possesso di quanto richiesto. Nei giorni scorsi la notizia che il tribunale aveva dato ragione a un vincitore di concorso escluso dall'Atm perché in contenzioso con l'azienda. 

Vincitore di concorso Atm escluso dall'azienda, il tribunale ordina il reintegro