Rifiuti e giustificazioni assurde, ecco come anche Muricello si trasforma in un angolo di bestialità selvaggia che sfregia tutta la città
Zona Muricello, ore 7.30 di Ieri. “Un angolo di bestialità selvaggia che sfregia la città fisica ma infinitamente più il suo cuore e il senso della sua storia”. Cittadini e istituzioni unitevi! Non si può più aspettare. E' una delle tante segnalazioni sugli incivili che stanno mettendo sotto scacco la città. Proprio ieri il sindaco Cateno De Luca ha comunicato che solo a giungo sono state oltre elevate multe per oltre ottantamila euro. Nel suo report anche le giustificazioni assurde di chi è stato colto in flagrante. Una persona, beccata dalla fototrappola della Polizia Municipale mentre abbandonava cassette di legno per strada, ha promesso “che è stata la prima ed ultima volta”. Un’altra, beccata ad abbandonare due sacchi di rifiuti di fronte ad un supermercato, ha detto che stava facendo “una cortesia ad una persona anziana”.
“Forse è stata più sincera - scrive il sibdaco - quella persona che, fermata mentre abbandonava un sacco della spazzatura in una discarica per la strada, ammetteva di avere compiuto “un atto di leggerezza” E che dire poi di quella persona, neanche residente a Messina, beccata buttare i rifiuti per strada che ha dichiarato alla polizia Municipale: “Non sono residente a Messina, non ha la facoltà” forse intendendo pure dire che il sindaco non avrebbe avuto il potere di comminargli la sanzione! Poi c’è anche quello troppo “nobile” per occuparsi dei propri rifiuti abbandonati sulla SS 113 e contenenti anche documenti personali che ne hanno consentito l’identificazione e che, agli agenti che lo verbalizzavano, ha dichiarato “Non sono stato io, è stato il mio domestico” ma la multa la dovrà pagare lui!”.
Una situazione di degrado al quale occorre porre al più preso un argine prima che la città venga sommersa da rifiuti con grande pericolo anche per la salute pubblica.
Giuseppe Ruggeri