Strada groviera e discarica a cielo aperto, benvenuti del “dormitorio” di via Palermo
Materassi e immondizia sul marciapiede di via Palermo alta. Fino a ieri pomeriggio la situazione era questa. Ma non è una novità. Troppo spesso, quasi sempre, nella strada in questione - per giunta piccola e con soste delle auto in entrambi i lati, bisogna spesso scavalcare i rifiuti per passare. Cartoni, cassette di plastica, buste dell’immondizia accumulate da settimane. Ora persino due materassi lerci. Una indecenza che fa tandem con la strada piene di buche. Se ci metti in mezzo anche la presenza di almeno cinque fra lattonieri e lavaggisti nell'arco di trecento metri, l'immagine del degrado è bella e servita. Simbolo di una periferia “dormitorio” e abbandonata che fa male al cuore.
E pensare che nel primo tratto di questa lunga via, proprio nel fine settimana appena trascorso si è celebrata la notte bianca, iniziativa dei commercianti con ballo, musica, spettacoli itineranti, manichini in carne e ossa e trampolieri. Una sorta di “dissociazione”, stile dottor Jekyll e mister Hyde. Oppio dei popoli, anzi dei poveri.