“Messinaservizi ha tempo fino a settembre per fare entrare a regime il servizio”. E’ il diktat del sindaco Cateno De Luca che promette cimiteri puliti ogni settimana, scerbatura costante anche se   “il problema vero in questo momento non sono certo i piccoli disservizi ma gli zozzoni che imperano in città”.

Una città che da quando è partita la differenziata in tutte le zone sta mostrando il suo volto peggiore.

“Chi lancia i rifiuti dal motorino, chi li butta agli angoli della strada in pieno centro e c’è anche i manda i propri figli minorenni a fare più viaggi per depositare borse di spazzatura e chi addirittura li lascia nel polmone verde della città, i Colli Sanrizzo”, ha detto il sindaco Cateno De Luca che ha postato l’ennesimo video di chi non si rassegna alla comodità di chi ti prende la spazzatura sotto casa ma preferisce disseminarla agli angoli delle strade.

“Ma vale la pena di rischiare di beccare multa da 600 euro ed essere sputtanato solo per continuare a fare gli zozzoni?”, si chiede.

“La questione termovalorizzatori? Non c’entrano nulla – ha ironizzato - Che faccio? Li uso per bruciare i ‘nziati? Sono i singoli cittadini che devono rispettare le regole”.

Montate una ottantina di videotrappole e fotocamere ma sono in arrivo altre 400.

Ieri ne hanno immortalato un altro in pieno pomeriggio alle 15.51 sul Viale Giostra, una delle arterie più trafficate. “Sono irriducibili, niente li ferma, a parte le nostre fototrappole – scrive De Luca - .Qui ci troviamo in via 3B, chi percorre il viale Giostra conosce bene questo punto, perché è sempre oggetto di continue discariche che si riformano, nonostante la Messina Servizi continui a pulire puntualmente.  Pulire questa postazione e tutte le altre sottrae tempo ai servizi ordinari quali lo spazzamento.  La lotta contro gli incivili che abbandonano rifiuti, deturpando la città e inficiando il lavoro svolto dall’amministrazione, non arretrerà di un solo passo”.