Comandante Giardina aggredito, otto giorni di prognosi dopo un sequestro per gestione illecita di rifiuti

Otto giorni di prognosi. Se l’è vista brutta il comandante vicario Giovanni Giardina che ieri è stato aggredito durante un’operazione di controllo e sequestro della Polizia municipale.

L’uomo è stato arrestato e processato stamani per direttissima. Si tratta di un rigattiere che svolge attività della zona Nord, sul viale della libertà vicino l’ex Gasometro.

All’uomo è stata contestata la gestione illecita di rifiuti speciali in pieno centro, con tanto di magazzino in cui accumulava materiale di ogni tipo, pneumatici, elettrodomestici, rifiuti plastici e batterie da auto.

Secondo gli agenti della municipale, alla guida del comandante Giardina e del reparto Ambientale coordinato dall’Ispettore Giacomo Visalli, l’attività si svolgeva anche su suolo pubblico con due veicoli abbandonati che servivano come deposito di rifiuti.

 Quando sono arrivati gli agenti l’uomo sembrava collaborativo ma il sequestro dei mezzi ha cambiato repentinamente la situazione. Secondo il racconto degli agenti, si è scagliato con violenza contro il commissario Giardina che è dovuto ricorrere alle cure mediche.

Sono stati gli uomini dell'ispettore Visalli ad evitare il peggio. L'uomo è stato posto agli arresti domiciliari.