Consorzio idrico Acavn, il commissario chiude il cerchio sui "morosi" e approva il bilancio
Una decisione che sembra sanzionare pesantemente anche il comportamento e le tesi dei comuni di Venetico, Valdina e Spadafora che da tempo non hanno corrisposto le dovute rate. Chiesta una relazione ai segretari comunali sulla presenza delle somme in bilancio
E’ stato approvato dall’ispettore commissario Domenico Mastrolembo Ventura il bilancio consuntivo dell’Acavn, il consorzio che gestisce la distribuzione e la captazione dell’acqua in cinque comuni: Rometta, Spadafora, Venetico, Valdana e Torregrotta.
Una decisione che sembra sanzionare pesantemente anche il comportamento e le tesi dei comuni di Venetico, Valdina e Spadafora che da tempo non hanno corrisposto le dovute rate. Proprio in conseguenza di questi mancati pagamenti Acavn versa in gravisssima crisi economica finanziaria che ha determinato anche il commissariamento da parte dell’assessorato alle autonomie locali così come avevano richiesto i Comuni di Rometta e di Torregrotta che invece avevano sempre regolarmente contribuito senza accumulare morosità.
Di recente si è svolto anche un incontro con il commissario e segretari comunali e i ragionieri dei cinque comuni. L’incontro si è svolto giorno 8 nell’aula consiliare del Comune di Spadafora. Il commissario ha chiesto una relazione a tutti i responsabili che dovranno chiarire se le risorse non corrisposte ad Acavn sono riportate come corrispettivi nei vari bilanci. Avranno venti giorni di tempo per presentare relazione richiesta.
