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Cronaca Centro / Via degli Orti

Gaffe della Regione: nessun nuovo ritrovamento di tombe in via degli Orti

Ieri il comunicato dell'assessorato ai Beni Culturali sul rinvenimento di una parte di necropoli durante i lavori per la realizzazione di un edificio. Ma la scoperta risale al 2020. Riccobono: "Equivoco inspiegabile, si pensi adesso a valorizzare la tomba a camera di Largo Avignone"

Un pesce d'aprile posticipato. Così si può definire la notizia sul ritrovamento di sette tombe del II secolo A.C. in via Degli Orti. Ieri l'assessorato regionale ai Beni Culturali - tramite un comunicato stampa - aveva riferito delle scoperta dei tumuli, parte di un'antica necropoli durante i lavori di realizzazione di un palazzo. Ma il ritrovamento, l'unico finora, è invece avvenuto ad inizio 2020 come avevamo già scritto. Nessuna nuova scoperta quindi, solo un equivoco nato direttamente negli uffici di Palermo.

Il primo a segnalare l'anomalia è stato l'esperto Franz Riccobono. "Non capisco perchè la Regione abbia dato questa notizia, le sette tombe terragne sono state trovate nel gennaio 2020 all'interno di un'area di scavo che dura dal lontano 1984. Si pensi piuttosto a dare valore alla tomba camerale di Largo Avignone scoperta nel 1971 e di rilevanza internazionale per le sue caratteristiche".

Intanto, il prossimo 19 aprile verranno effettuati nuovi scavi nell'area di via Degli Orti così come commissionato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali. 

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