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Cronaca

Autismo, le richieste delle associazioni al sindaco: primo incontro al Comune

Si è tenuta la riunione più volte richiesta dai gruppi che seguono i casi, tra i punti discussi la gestione H24 dei familiari

Convocate dal Comune le associazioni dei familiari delle persone affette da autismo. Il sindaco Basile, l'assessore al Sociale Calafiore e i vertici della Social City hanno ascoltato le richieste alla presenza della Garante della Disabilità.

"Abbiamo tralasciato le polemiche - scrivono i rappresentanti delle associazioni "Nati per la Vita" Salvatore Potenzone e "Il Volo" Claudio Cardile - ritenendo che fossero superflue rispetto all’apertura dell’amministrazione al dialogo ed alla proposta di coprogettazione delle attività sociali e sociosanitarie. Il sindaco su questo è stato molto chiaro. Ci auguriamo che realmente ci si possa sedere ad un tavolo ed elaborare un progetto che non faccia sempre riferimento alla compartecipazione economica dei familiari. Troppe volte ci siamo sentiti dire che i disabili percepiscono delle indennità legate al loro stato invalidante, ma questi soldi spesso non sono sufficienti a pagare le necessarie terapie, che , nella maggior parte dei casi, non sono garantite dall'offerta pubblica (in particolare per le persone affette dalla sindrome dello spettro autistico).

Per non parlare del fatto che le famiglie dei disabili soffrono la necessità di dover accudire H 24 il proprio familiare privandosi di vivere liberamente con un impegno spesso estenuante.  Così come attualmente concepito - proseguono - il sistema della compartecipazione alle spese socio sanitarie danneggia economicamente le famiglie che, per la presenza di redditi più alti sono costrette (ad esempio legati alla presenza di immobili avuti in eredità che fanno aumentare l'indicatore Isee socio sanitario, ma che di fatto non comportano una reale presenza di reddito alto, anzi a volte rappresentano un peso economico). Legare il diritto alle cure o ai servizi sociosanitari all’Isee significa alle volte penalizzare economicamente chi sulla carta possiede un indicatore della situazione economica equivalente a causa della presenza ad esempio di immobili ( che in molti casi non producono redditi – anzi determinano il pagamento di imposte – IMU e TARI)".

Le associazioni sperano che adesso possa partire una vera coprogettazione e una democrazia partecipativa che porti ad elaborare un modello equo e sostenibile. 

Le proposte delle associazioni

Sanitario

Messina risulta scoperta rispetto alle altre città Metropolitane Siciliane nell’unità di UOC (unità operative complesse) nella struttura di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza territoriale, dell’unità di Diagnosi e trattamento dei disturbi dello spettro autistico, questo porta a una ridotta pianta organica non sufficiente a svolgere la quantità di lavoro sulla base dell’utenza.

Liste di attesa Lunghe per le terapie precoci, idem per le fasce d’età: bambini e adolescenti, per gli adulti mancano totalmente tutti i servizi.

Mancanza di programmazione sui percorsi universitari per le seguenti figure Logopedisti, Educatori, e neuropsichiatri.

        Progetto individualizzato di Vita Globale, Costituzione   dell’UVM, costituzione dei PUA.

Assistenza scolastica:

 Assistente Autonomia e Comunicazione Asacom (possibile danno grave creato da figure non competenti e non raccordate con terapiste cognitivo comportamentale / Aba e responsabile NPI Asp di riferimento scolastico)

Assistente igienico personale (interazione costante e supervisione dell’Asacom per gestire le autonomie tramite l’intervento del servizio igienico personale)

Centri Ludici Ricreativi :

Accordi con scuole per usufruire di locali di prossimità alle residenze dei disabili, molte scuole sono  accoglienti e ben strutturate e dotate di  palestre,  sale musicali e piccoli teatri: 

Ragazzi e giovani adulti. (disturbi mentali, Autismo, down, disabiltà   motorie)

Anziani, invecchiamento attivo e prevenzione fragilità   (problemi cognitivi e alzheimer).

Durante e dopo di noi:

Prevedere la possibilità di ricoveri temporanei per ragazzi ed adulti con Autismo da estendere anche alle disabilità mentali ed ai down per necessità dei familiari come ricoveri, interventio improvvise necessità dovute a causa diforza maggiore. (in attesa della città del ragazzo).

REALIZZAZIONE DI ULTERIORI CENTRI DIURNI IN EX SCUOLE DISMESSE O ALTRE STRUTTURE DI PROPRIETA’ DEL COMUNE. Aver realizzato un centro diurno all’istituto marino di mortelle è un passo avanti, ma in città l’esigenza è di averne altri, (anche a parità di spesa rimodulando voci di bilancio).

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