Formaggi e salumi ammuffiti e date di scadenza falsificate, nei guai commerciante
Il blitz della polizia municipale. Il titolare dovrà adesso comparire davanti l'autorità giudiziaria
Vendeva formaggi e salumi ammuffiti e conservati in banchi non refrigerati mentre le date di scadenza risultavano falsificate. E' quanto hanno scoperto ieri gli uomini della sezione Commerciale della polizia municipale guidati dal comandante vicario Giovanni Giardina e dall’ispettore capo Giuseppe Cifalà. Nei guai è così finito un commerciante messinese che dovrà adesso rispondere all'autorità giudiziaria.
In particolare, gli agenti hanno accertato che l’esercente poneva in vendita prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione, non solo mantenendoli a temperature di quasi 10 gradi al di sopra di quella consentita, ma già con evidenti segni di ammaloramento con tracce di muffa su formaggi e salumi. Detti prodotti infatti, anziché essere posti in vendita in appositi banchi frigo erano liberante esposti in strutture non refrigerate con temperature che raggiungevano i 14 gradi anziché i 0-4 consentiti. Inoltre alcune confezioni di alimenti, utilizzando il medesimo originale incarto, erano stati etichettate nuovamente spostando la data di confezionamento anche di quaranta giorni. Gli alimenti ritenuti non idonei al consumo sono quindi stati tolti immediatamente dai banchi di vendita per essere posti sotto sequestro
Nella giornata di ieri, la polizia Specialistica, sempre diretta dal comandante vicario Giovanni Giardina, ha inoltre posto sotto sequestro merce e veicolo di un commerciante ambulante abusivo che, nonostante il proprio stato di illegalità e nonostante la vendita ambulante non fosse consentita temporaneamente dalla recente ordinanza sindacale, stava ponendo in vendita prodotti e ricambi per auto, peraltro di dubbia fattura, tentando quindi di avvantaggiarsi rispetto a chi, in ossequio ai regolamenti, stava mantenendo chiuso, sebbene autorizzato, il proprio esercizio commerciale.