Salvini a Messina a bordo della nave Elio di Caronte, accolto l'invito della Cisl sul Ponte dello Stretto
Il ministro alle Infrastrutture sarà l'ospite il 6 giugno alla rada San Francesco dell'incontro con le Regioni Calabria e Sicilia per la realizzazione del collegamento stabile
L'invito al quale il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini ha già detto sì è stato rivolto da Cisl, Filca Cisl e Fit Cisl. Titolo dell'incontro: "Il Ponte sullo Stretto Infrastrutture e trasporti per unire l'Italia". Salvini il 6 giugno tornerà a Messina a bordo della nave Elio di Caronte&Tourist che si fermerà alla rada San Francesco. Tra gli interventi programmati oltre a quello di Salvini, previsto in mattinata, anche le parole dei presidenti delle Regioni Calabria e Sicilia Occhiuto e Schifani e del segretario nazionale Cisl Luigi Sbarra che concluderà la giornata. Sarà la prima visita di Salvini a Messina per parlare di Ponte sullo Stretto dopo l'approvazione in parlamento del decreto che ha resuscitato la società Stretto di Messina e il progetto. E le contestazioni contro il ministro potrebbero farsi sentire dalle parti della rada San Francesco.
Durante la Tavola rotonda dirà la sua anche Luigi Ferraris, amministratore delegato del Gruppo Fs Italiane Spa. Modererà i lavori il giornalista del Tg2 Giuseppe Malara.
"Il Ponte sullo Stretto, l’infrastruttura più discussa degli ultimi 50 anni - si legge nell'invito - rompendo di fatto lo stato di isolamento della Sicilia dal resto dell’Italia e dall’Europa, può creare le condizioni per un nuovo protagonismo non solo del Mezzogiorno ma dell’intero Paese in una dimensione europea e mediterranea. L’opera, se opportunamente compiuta, una volta in rete con i porti, con il sistema ferroviario e con i sistemi stradali e autostradali, rappresenterebbe una straordinaria occasione di sviluppo per le regioni del Sud Italia che da troppi anni scontano ritardi e deficit infrastrutturali, giocando un ruolo di notevole importanza nel rafforzamento e nell’espansione degli scambi commerciali con i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Appare evidente - prosegue il documento della Cisl - che, per cogliere e utilizzare al meglio questa opportunità, è importante avviare una riflessione condivisa fra tutti i soggetti interessati per far sì che il progetto del Ponte sullo Stretto non sia una “cattedrale nel deserto”, ma sia parte di una più ampia e ambiziosa strategia per l’ammodernamento del Paese, a partire dall’immediato miglioramento dei sistemi di collegamento e delle infrastrutture delle aree del Meridione al fine di assicurare la mobilità delle persone e delle merci in maniera efficiente, efficace e sostenibile".