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Cronaca

Mancato adeguamento del contratto di lavoro, confermato lo sciopero sulle autostrade siciliane

Il personale amministrativo e gli addetti alla esazione dei pedaggi in servizio nelle tratte A-18 e A-20 incroceranno le braccia il 23, 24 e 25 febbraio

Confermato lo sciopero sulle autostrade siciliane. Al centro della vertenza i mancati adeguamenti previsti dal contratto nazionale del lavoro.

La Cub Trasporti a seguito dell’assemblea dei lavoratori dello scorso 29 gennaio, ha disposto e deliberato una ulteriore azione di sciopero di 24 ore per le prossime tre giornate del 23, 24 e 25 febbraio, in prosieguo alle precedenti prime sei giornate di sciopero dal 12 al 17 dicembre 2019 e continuate lo scorso 29 gennaio 2020 con proclamazione da parte di altre sigle sindacali.

Il sindacato ricorda che la vertenza si trascina da oltre un decennio a tutela dei diritti violati dei lavoratori del Consorzio Autostrade Siciliane, “privati appunto dall’applicazione di quanto previsto dai rinnovi del CCNL - si legge nella nota -  non messi in pagamento dal Cas sin dallo scorso 2009. Nonostante i mancati incassi dai varchi in libero transito causa degli scioperi, il Cas rimane ancora sordo, pronto solo a continuare a calpestare i diritti dei lavoratori della Concessionaria”.

Incroceranno le braccia tutto il personale amministrativo nonché di quello addetto alla esazione dei pedaggi in servizio nelle tratte A-18 (Messina - Catania e la Siracusa - Gela) e A-20 (Messina - Palermo). Escusi il personale addetto alla sicurezza, al recupero dei veicoli incidentati, la sala radio nonchè gli addetti alla manutenzione impianti .

Quattro i punti fondamentali della vertenza: la immediata cessazione dello scippo degli aumenti previsti dai rinnovi del CCNL non corrisposti dal 2009 ad oggi; la naturale applicazione complessiva del CCNL per i dipendenti del consorzio delle autostrade siciliane da sempre vigente; la rapida e immediata restituzione dei mancati riconoscimenti economici non ancora corrisposti. l’inserimento di una clausola di salvaguardia occupazionale nel contratto dei dipendenti delle Autostrade Siciliane Cas, a garanzia delle sorti del personale che ne preveda il transito diretto e immediato, nel caso di subentro di altra concessionaria diversa dal Consorzio autostrade. 

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