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Cronaca Giardini-Naxos

Scomparsa Viviana, parenti e amici la cercano a Giardini e difendono il marito: "E' solo una vittima"

Dalla cittadina jonica ancora una segnalazione: un'autista avrebbe visto la donna e il bimbo seduti su un muretto. Le reazioni della famiglia agli attacchi social contro Daniele Mondello. L'uomo alla Vita in Diretta: "Mia moglie è una madre esemplare"

"Mio fratello è un padre e marito esemplare, solo una vittima di questa storia". Lo grida a gran voce Mariella Mondello, sorella di Daniele e cognata di Viviana Parisi, la 43enne musicista sparita nel nulla dallo scorso 3 agosto insieme al figlioletto Gioele.

"Abbiamo letto tante insinuazioni sui social - spiega la donna - e non ci sembra giusto nei confronti di Daniele e di tutta la famiglia. Lo ripeto, mia cognata ha avuto problemi nei mesi passati e più volte è stata visitata in ospedale in seguito a crisi nervose e manie di persecuzione. Siamo sicuri che sia sotto uno stato confusionale".

"È in stato confusionale, in passato ha avuto delle crisi"

Daniele Mondello, marito e padre dei due scomparsi, ha invece rotto il silenzio intervenendo ieri pomeriggio alla trasmissione la Vita in Diretta. "Mia moglie durante il coronavirus stava male - ha spiegato -  temeva sia per me che per il bimbo.Siamo una coppia che è sempre stata vicina, lei è una mamma speciale. Le dico di tornare a casa".

L'appello in lacrime del marito: "Torna a casa, non è successo niente"

Intanto, l'ennesimo presunto avvistamento della donna e del bimbo a Giardini Naxos, ha spinto parenti e amici della coppia a raggiungere la cittadina jonica dividendosi in vari gruppi per continuare le ricerche. L'ultimo ad aver segnalato la probabile presenza di Viviana e Gioele è stato un autista che la mattina del 6 agosto avrebbe visto madre e figlio seduti su un muretto. Ma finora si è trattato di voci infondate o impossibili da verificare, a partire dalla testimonianza della dottoressa di turno alla guardia medica che due giorni fa ha dato assistenza ad una donna con in braccio il figlio febbricitante. Il riscontro negativo alla segnalazione è arrivato grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza.

Vigili del fuoco, carabinieri, unità cinofila e guardia di finanza non smettono però di cercare nelle campagne di Caronia, ultima zona in cui è certo che la donna sia stata. La 43enne, infatti, lo scorso 3 agosto ha abbandonato l'auto sul viadotto Pizzo Turda dell'autostrada A20 dopo un banale incidente. Le forze dell'ordine continuano a pattugliare boschi e aree agricole poste nelle vicinanze, ma finora le ricerche non hanno dato l'esito sperato. 

La Procura di Patti prosegue le indagini coordinate dal procuratore Angelo Cavallo. Quest'ultimo, in un'intervista rilasciata a La Stampa, è tornato su quei venti minuti in cui l'auto di Viviana è rimasta a Sant'Agata di Militello per poi ripendere il viaggio in direzione Palermo senza pagare il pedaggio. Nessun aiuto può arrivare dalle telecamere dell'autostrada che - a detta del procuratore - sarebbero tutto guaste. 

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