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Cronaca

Scuola ai tempi del Coronavirus, una piattaforma telematica dalla Regione e il modello virtuoso del liceo Empedocle

Il software per le scuole sarà disponibile sul sito www.continualascuola.it. Intanto in città il liceo diretto dall'avvocato Pedullà è un esempio da seguire: "Il nostro portale è già attivo dal 2014 il passaggio per i ragazzi è stato naturale"

L’allarme Coronavirus sta creando non pochi problemi al settore didattico, dopo la sospensione delle lezioni, tante le scuole siciliane che si stanno attrezzando per affrontare una crisi che non si sa ancora per quanto tempo si protrarrà.  Dal governo Musumeci arriva una  piattaforma telematica  che è il risultato di un accordo con un’azienda siciliana, che l'ha messa a disposizione a titolo gratuito.

 Il software sarà disponibile sul sito www.continualascuola.it, in fase di registrazione sul portale del Miur, nella sezione dedicata all’insegnamento a distanza. L’assessore all’Istruzione Roberto Lagalla ha già firmato una circolare all’Ufficio scolastico regionale (Usr) da diramare a  tutti gli istituti dell’Isola.  All'attuale  offerta potranno aggiungersene delle altre, sempre a titolo gratuito. Le scuole, se tecnologicamente attrezzate, potranno agire  in autonomia, o adottare  analoghe misure previste dal ministero che ha già richiesto l’inserimento del progetto siciliano nel catalogo nazionale.

"Si tratta di un’iniziativa di sistema inedita per la Regione – afferma  il presidente Nello Musumeci - e del tutto tempestiva, che viene messa a disposizione dei nostri istituti in un momento di particolare criticità per il sistema scolastico. Essa nasce dall’esigenza di mantenere, in questa fase emergenziale, il senso di comunità e il contatto tra docenti e studenti, per continuare ad alimentare il processo formativo ed educativo già intrapreso. È molto importante, infatti, ricreare la “classe online” e quindi mantenere la possibilità di interagire con gli allievi, stimolandone l’apprendimento".

Dopo l’autorizzazione dell’Usr, i dirigenti scolastici interessati potranno iscrivere al portale i propri istituti e abilitare al sistema i docenti che, a loro volta, avranno il compito di accreditare gli studenti. Per supportare le modalità di iscrizione è stato attivato il numero verde 800.694.931. Inoltre, una task force di esperti garantirà il costante supporto tecnico e operativo su tutto il territorio regionale, per facilitare il processo.

"Siamo consapevoli che questo nuovo sistema – aggiunge l’assessore Lagalla - soprattutto per alcuni istituti potrà comportare un ulteriore sforzo. A ragione di ciò, il governo Musumeci, attraverso questa iniziativa, si è posto l’obiettivo di sostenere e assistere il cambiamento del paradigma educativo, grazie a un’operosa collaborazione tra pubblico e privato. In ogni caso, sarà sicuramente un’esperienza utile per familiarizzare ulteriormente con le nuove tecnologie, legate ai più moderni sistemi di didattica online. Sono certo che, già dalle prossime ore, i dirigenti delle nostre scuole vorranno registrare il proprio istituto a questa o ad altre piattaforme, in modo da consentire agli studenti la prosecuzione di quell’impegno formativo che non può venir meno, neanche nei momenti più difficili per la vita delle nostre comunità".

Un modello  scolastico virtuso in questo senso arriva proprio da un istituto privato messinese. La campanella suona alle 9,30 con docenti in classe e studenti a casa  pronti a seguire le lezioni online su tablet o pc, magari ancora in pigiama. La scuola del futuro a Messina si chiama Empedocle.

“In un momento così difficile vogliamo restituire ai ragazzi  la quotidianità che sta venendo a mancare- dichiara l’avvocato Giuseppe Pedullà del liceo scientifico paritario ad indirizzo Scienze applicate di Messina-  gli studenti possono interagire e cooperando  possono sentirsi parte del progetto”.

Essere immediatamente reattivi in una situazione emergenziale non è stato così difficile, perché l’ente privato ha all’attivo già dal 2014 una piattaforma utilizzata per attività extracurriculari  per la preparazione dei ragazzi ai corsi di laurea a numero  programmato e  ai corsi di specializzazione.

Una continuità didattica questa apprezzata e voluta fortemente anche dalle famiglie e soprattutto dagli studenti. “Grazie alla presenza della piattaforma funzionale  è stato possibile reagire tempestivamente- sottolinea l’avvocato Pedullà- apprezzo la didattica residenziale,  ma quella del futuro è on-line, abbiamo gli strumenti usiamoli”. Le presenze e le assenze vengono segnate  regolarmente sul registro,  i ragazzi hanno la comodità di stare e casa  e seguire le lezioni tenute dal personale che ha piena padronanza delle tecnologie informatiche.  “Certo-continua Pedulltà- l’assenza dei ragazzi si fa sentire soprattutto quando suona la  campanella e dalle aule non escono gli studenti per fare pausa, ma è necessario che ognuno faccia la sua parte, non si può rimanere imprighiti”. Inoltre gli studenti e il personale sono stati preparati a vivere questa “realtà virtuale” e per loro è stato quasi naturale adeguarsi . Le lezioni telematiche continueranno fino al 13 marzo, ma è già pronta la programmazione per la settimana successiva, considerando che non si sa ancora come si evolverà la situazione.
 

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