rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Giostra

Alla "Mauro-Badiazza" il citofono è guasto, alunni chiamati dai genitori tramite un colpo di clacson

La denuncia del consigliere Giandomenico La Fauci. Studenti e famiglie attendono l'inizio delle lezioni occupando il torrente. "Non rispettare le indicazioni del prefetto". Situazione simile alla "Cesareo" di Ritiro

Il citofono non funziona e i genitori degli alunni della scuola "Mauro-Badiazza" sono costretti ad annunciare il loro arrivo con un colpo di clacson.

E' quanto denuncia il consigliere comunale Giandomenico La Fauci che punta il dito contro i problemi dell'istituto. Le criticità si riscontrano già prima dell'inizio delle lezioni quando alunni e genitori sono costretti ad attendere il suono della campanella praticamente lungo un torrente.

I cancelli dell'istituto, infatti, non possono essere aperti prima e le indicazioni del prefetto Librizzi di evitare la sosta lungo le fiumare non vengono prese in considerazione.

Ma c'è di più. La palestra dell'istituto è inagibile da anni e non ci sono i fondi per il ripristino. Inoltre - come segnala La Fauci - nell’androne sono presenti diversi secchi per la raccolta dell’acqua nelle giornate di pioggia e, peggio, l’ascensore non è funzionante per la mancanza di un foglio di collaudo. Una madre di un piccolo disabile ha segnalato la cosa più volte, la dirigente si è rivolta all’assessore all'Istruzione Vicenzo Trimarchi che però ha chiarito di non aver ricevuto la documentazione.

Disagi simili riguardano anche l'istituto "Cesareo" di Ritiro. Anche in questo caso i cancelli non possono essere aperti prima del suono della campanella. Ogni giorno si crea dunque una fila di veicoli in una strada stretta e pericolosa senza opportune aree di sosta.

Per La Fauci si tratta di due esempi delle tante difficoltà dei plessi scolastici cittadini. Chiedo all'amministrazione - spiega il consigliere -  un intervento immediato. Lo scorso anno il sindaco De Luca aveva minacciato un ritardo nell’inizio dell’anno scolastico se gli istituti non fossero stati in sicurezza, dopo dodici mesi per tanti plessi nulla è cambiato. I dirigenti scolastici spesso devono convivere con situazioni economiche al limite, un problema da risolvere adesso.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alla "Mauro-Badiazza" il citofono è guasto, alunni chiamati dai genitori tramite un colpo di clacson

MessinaToday è in caricamento