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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Mili

Mili San Pietro, i lavori per la scuola nel prossimo bilancio: "Troppo tardi, taglio anche alle classi dell'Infanzia"

Il rammarico del Comitato di chi risiede nel villaggio dopo il dibattito in Aula sul plesso distrutto da un incendio nel 2016

I lavori per rimettere in piedi la scuola di Mili San Pietro si faranno, ma intanto l'istituto perde anche la classe dedicata all'Infanzia che, dopo il pensionamento dell'unica docente in servizio, sarebbe dovuta diventare statale. Un passaggio per cui erano necessari locali rinnovati e a norma, cosa che manca dopo l'incendio doloso che nel 2016 ha distrutto l'Istituto.

Da qui il rammarico del Comitato Vallata di Mili. In una nota il presidente Giuseppe Blanca spiega che sono "caduti nel vuoto i tanti appelli a occuparsi della situazione che ha costretto per anni una cinquantina di famiglie a sobbarcarsi il trasferimento quotidiano dei propri figli in disparati plessi di altri villaggi, è infatti ormai certo che la scuola dell’infanzia chiuderà a giugno. Per questa infatti già dal gennaio 2019 era stata prospettata la particolarità della problematica, legata al fatto che la scuola, paritaria regionale, sarebbepotuta rimanere in vita soltanto se fosse divenuta statale entro la messa in quiescenza dell’insegnante che, come ampiamente preannunciato sin da allora, avverrà alla fine di questo anno scolastico. Il passaggio alla scuola dell’infanzia statale sarebbe potuto avverarsi solo in presenza di locali rinnovati ed a norma anche provvisori ma, nonostante ciò sia stato rappresentato sin dal 2019 allo stesso assessore Mondello, nulla si èatto per garantire una sistemazione anche temporanea della scuola che inevitabilmente andrà a chiudere a fine giugno".

Per il Comitato la situazione è oramai compromessa. "Anche per la scuola primaria l’annuncio dell’assessore giunge ormai tardivo: la pluriclasse IV-V superstite e ospitata a Larderia andrà a esaurirsi con la fine del prossimo anno scolastico, mentre nel frattempo l’assenza di prospettive ha costretto le famiglie dei bambini più piccoli a iscriverli in altri plessi lontani anche parecchi chilometri dal villaggio. Diversi anche i nuclei familiari che, di fronte all’assenza di un servizio essenziale come la scuola, hanno deciso di abbandonare definitivamente il villaggio. È evidente a tutti che è mancata la volontà di risolvere questa situazione. Non abbiamo dimenticato le parole dell’assessore Mondello di tre anni fa – ricorda Pippo Blanca, presidente del Comitato Vallata di Mili - Messina Sud – il quale dichiarava in una nota che era già stata completata la progettazione dell’edificio scolastico e che rimaneva da progettare la messa in sicurezza dell’area circostante. Progettazione che deve avere richiesto tempi biblici se ancora a ottobre 2021, durante la campagna elettorale, l’allora sindaco De Luca dava pubblicamente mandato all’assessore Mondello di rendere definitiva la progettazione del plesso scolastico. Indicazione evidentemente disattesa, tanto che oggi sentiamo dire che la progettazione è stata da poco conclusa.Di certo, con la prossima e ormai certa chiusura delle due scuole, la gente di Mili non sa più a chi credere e il villaggio si avvia a grandi passi verso lo spopolamento e il definitivo abbandono.

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