Terza municipalità senza servizio Scuolabus, disagi e difficoltà per tante famiglie
L'appello del consiglio della circoscrizione affinché la Messina Social City risolva il problema nel più breve tempo possibile
Nel quartiere centrale di Messina manca ancora il servizio di Scuolabus e, dove è garantito, funziona a singhiozzo. Nonostante la Messina Social City, la partecipata comunale che si occupa di garantire il servizio, abbia riaperto i termini per la presentazione delle istanze per usufruire del servizio da mercoledì 27 settembre sino alle ore 23.59 del 1° ottobre 2023.
"Quello dello scuolabus, sulla scorta delle istanze presentate, è certamente un servizio particolarmente sentito ed apprezzato dalla collettività. Ne è riprova che le istanze, destinate adesso a crescere, sono aumentate quest' anno a dismisura (1394) a fronte dei 500 posti previsti.
Nonostante il limite dei 500 posti, anche attraverso il doppio turno dei mezzi, la Messina Social City sta garantendo ad oggi il trasporto ad oltre 800 alunni", scrive in una nota il presidente Alessandro Cacciotto.
"La riapertura dei termini però pone un interrogativo al Consiglio della Terza Municipalità, di cui si è discusso ieri in Commissione. Le nuove istanze si accoderanno rispetto alle istanze già presentate e non ancora esitate in termini di trasporto? Se non fosse così infatti diverse famiglie, che si ribadisce hanno già presentato in precedenza domanda, rischierebbero di essere ulteriormente posticipate nell' attivazione dello scuolabus", prosegue ancora.
"Alcune famiglie ricadenti nel territorio della Terza Municipalità, che già hanno presentato domanda, lamentano una condizione di estremo disagio e di oggettiva difficoltà nel raggiungere i plessi scolastici, come quello della Enzo Drago (per queste infatti il servizio scuolabus non è ancora garantito)", sottolinea.
"Nel ribadire che l'Amministrazione rispetto al recente passato ha certamente fatto ripartire in modo importante il servizio scuolabus, il Consiglio della Terza Municipalità si augura che, anche a fronte delle nuove domande che verranno presentate, si dia priorità in ogni caso alle famiglie che hanno già presentato l'istanza, e che in ogni caso a tutti, vecchie e nuove istanze, possa essere garantito quanto prima il prezioso servizio dello scuolabus", conclude.